Truffa auto: patteggiano Belfanti e altri tre imputati
Tolti chilometri: si sarebbero avvalsi di alcune società con sede all’estero, formalmente venditrici di vetture importate in Italia dalla Germania, per emettere fatture fittiziamente interposte nella catena commerciale al solo fine di evadere l’Iva

Truffe per aver tolto chilometri alle auto. Davanti al giudice Raffaella Bizzarro l’imprenditore Pier Vittorio Belfanti e gli altri tre imputati hanno patteggiato. Si sarebbero avvalsi di alcune società con sede all’estero, formalmente venditrici di auto importate in Italia dalla Germania, per emettere fatture, fittiziamente interposte nella catena commerciale al solo fine di evadere l’Iva.
Per Pier Vittorio Belfanti la pena è di 2 mesi e 4 giorni. Per Gaetano De Rosa, 43 anni, di Reggio Emilia, pena di un anno, per Gianni Dondi, 58 anni, di Mantova, 3 mesi e 16 giorni, per Luigino Fontana, 72 anni di Grosseto, che aveva già patteggiato sei mesi senza sospensione della condizionale, altri 15 giorni, considerata la continuazione del reato.
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