Pesca sportiva anche per i disabili: nel Mantovano arrivano 6 piazzole
Il progetto del parco del Mincio per l’inclusività finanziato dal Pirellone con 474mila euro prevede pontili per canoisti a Volta, Goito e Marmirolo

Avere le capacità motorie ridotte non sarà più un problema insormontabile per chi ama pescare. Questo grazie a un progetto di accessibilità frutto della collaborazione tra il comune di Bagnolo e il parco del Mincio che prevede la realizzazione di aree di pesca per persone con disabilità motoria e sensoriale.
Il parco ha individuato un posto adatto a diventare un’area attrezzata per consentire questa attività ludico-sportiva anche ai disabili: un lembo di terreno a Correggio Micheli che si inserisce nel fiume e separa, di fatto, il percorso utilizzato dai natanti, che era già stato individuato dal Comune. «È un progetto importante perché permette alle persone con disabilità di stare a contatto con l’acqua, grazie alle 6 postazioni che verranno realizzate entro il 2023 - spiega il sindaco di Bagnolo San Vito Roberto Penna. Per la zona da adibire a pesca sportiva, ci sarà una piazzola leggermente sopraelevata in legno, così da rendere minimo l’impatto. Nella parte più “a fiume” del lembo di terreno verrà posizionato un piccolo chiosco in legno e ristoro, raggiungibile con un percorso pedonale fruibile dai disabili.
«È un passo concreto per l’inclusività, a cui sia noi che il parco del Mincio teniamo molto». Il primo cittadino non nasconde di guardare anche alle ricadute sociali ed economiche per il comune: «Siamo organizzati anche per l’ospitalità, infatti l’ostello è molto vicino. Ci aspettiamo che questa possibilità attiri anche tutti gli appassionati di pesca sportiva. Insomma, pensiamo che attiri turisti nel nostro territorio». Per l’intero progetto del Parco, che include anche la realizzazione di pontili per canoe a Volta, Goito e Marmirolo, la Regione Lombardia ha stanziato 474mila euro a fondo perduto.
I commenti dei lettori