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San Matteo isolata: in Regione l’ipotesi di ponte provvisorio

In attesa della realizzazione dell’intervento definitivo torna d’attualità un’opera militare sul canale Ceriana

RICCARDO NEGRI
1 minuto di lettura

La possibilità di realizzare un ponte provvisorio sul canale Ceriana verrà portata all’attenzione di Regione Lombardia e del Ministero dell’interno. Se l’iter proseguirà senza intoppi, per l’allestimento potrebbero volerci non meno di due mesi.

Il punto è stato fatto in Prefettura a Mantova, nel corso di un summit cui, col prefetto Gerlando Iorio, sono intervenuti tra gli altri il presidente della Provincia Carlo Bottani, il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta, la comandante della Polizia stradale Laura Patrizi e, in videocollegamento, i vertici del Comando truppe alpine di Bolzano e del reggimento Genio guastatori di Cremona. Come noto il ponte sulla Sp60, posto all’ingresso dell’abitato di San Matteo, è chiuso dal maggio scorso per motivi di sicurezza. La riqualificazione dell’infrastruttura dovrebbe completarsi l’estate prossima; nel frattempo i cittadini delle frazioni nord sono costretti a utilizzare strade alternative (Argine Oglio in primis) disagevoli, strette e poco sicure. La posa di un ponte militare sulla Ceriana consentirebbe di evitarle. Per l’allestimento, il Comune ha stanziato 80mila euro; ma la realizzazione ne costerebbe più di 200mila. La messa in opera richiederebbe preventivamente la realizzazione e il consolidamento di manufatti in cemento per il rinforzo delle sponde del canale. Una volta ricevuta l’adesione del Comune, agli Alpini servirebbero circa due mesi per il pieno allestimento del ponte provvisorio. Comune e Provincia hanno concordato sul fatto che l’iter va proseguito senza esitazioni: il dossier è già stato inviato in Regione, e verrà inoltrato anche al Ministero. Bottani ha auspicato l’utilizzo delle prerogative di protezione civile, al fine di acclarare le oggettive esigenze di sicurezza delle persone.

Per quanto riguarda le strade alternative, la Prefettura, tramite gli accertamenti di Polstrada, ha riscontrato effettive problematiche, in particolare quando si incrociano i mezzi più ingombranti. Per ovviare, Cavatorta firmerà un’ordinanza per regolamentare a fasce orarie il transito di mezzi pesanti e agricoli e automobili di passaggio (non residenti), così da ridurre il traffico nelle ore di punta.

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