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Bando del commercio: arrivano 630 mila euro da spendere per il distretto Oglio Po

Saranno demolite le ex scuole a Cizzolo e Cavallara per realizzare un parcheggio e una stazione dei bus

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Il Distretto del commercio Oglio-Po (Viadana capofila) ha ottenuto da Regione Lombardia un contributo da 630mila euro, a seguito della partecipazione al bando “Sviluppo dei Distretti del commercio 2022-’24”.

Il Distretto si è piazzato 34esimo su 151 domande, primo nelle province di Mantova e Cremona. Nella predisposizione di progetto e iter, è stato affiancato dalla società specializzata Abstract (Ufficio bandi sovracomunale). Il 9 dicembre la presentazione.

Il contributo regionale servirà a finanziare interventi di riqualificazione dei poli commerciali locali (400mila euro), la concessione di finanziamenti a fondo perduto per le piccole-medie imprese (200mila euro, da ripartire tramite bando, da pubblicarsi entro giugno 2023) e corsi di formazione – marketing sui social, gestione aziendale - per operatori commerciali (30mila euro).

Gli interventi di rigenerazione urbana coinvolgeranno otto dei dieci Comuni: a Cizzolo e Cavallara, frazioni di Viadana, si provvederà a demolire le vecchie scuole per realizzare rispettivamente un parcheggio e una stazione bus attrezzati; a Dosolo si faranno manutenzioni alla rete stradale; a Bozzolo arriveranno nuovi elementi di arredo urbano e cartellonistica; a Gazzuolo sarà ampliato e sistemato il chiosco-bar “Il Giardino”; a Marcaria (e Campitello), San Martino e Sabbioneta si riqualificheranno piazze e strade del centro per migliorarne la fruibilità; a Rivarolo sarà istituita la “zona 30” (limite di velocità).

I fondi regionali copriranno circa metà degli investimenti previsti, da terminare entro fine 2024. Giuseppe Torchio (Bozzolo) si fa portavoce della soddisfazione dei sindaci: «L’Oglio-Po torna protagonista, dopo l’infausta cancellazione avvenuta sotto la gestione commissariale di Viadana».

Il Comune capofila non aveva a suo tempo espletato le necessarie pratiche burocratiche, di fatto escludendo anche gli altri da possibili contributi: «Al nostro insediamento – nota Nicola Cavatorta (Viadana) – siamo però ripartiti, ottenendo subito un sostanzioso finanziamento grazie al gioco di squadra con altri Comuni e uffici». 

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