Videosorveglianza al via a Borgo Mantovano: un progetto da 250mila euro
Le telecamere copriranno parchi pubblici, scuole, aree verdi del territorio La Regione garantirà 80mila euro, il resto arriverà dalle casse comunali
Giorgio Pinotti
Sono in partenza i lavori per la realizzazione della mega rete di videosorveglianza da 250mila euro che coprirà i principali luoghi pubblici dei tre centri abitati di Borgo Mantovano. L'appalto per la realizzazione dell'impianto è già stato affidato. La rete verrà realizzata grazie a risorse regionali cui il Comune ha aggiunto ingenti fondi propri. A partire saranno infatti due progetti, il primo è da 150mila euro e si avvarrà delle risorse stanziate da Milano proprio per l'installazione di sistemi di videosorveglianza. Il Comune ha ottenuto da Palazzo Lombardia 80mila euro, il massimo riconoscibile. Infatti il bando regionale prevedeva un cofinanziamento per l'installazione dei sistemi di telecamere nei parchi, fino ad un massimo di 80mila euro. Borgo Mantovano aveva presentato un progetto da 150mila euro. La differenza di 70mila euro sarà coperta interamente con l'avanzo d'amministrazione. Il progetto presentato dal Comune era parte di un programma già pronto che mirava a installare una rete che coprisse tutto il Comune, quindi, all'uscita del bando regionale, la parte compatibile è stata stralciata e candidata al finanziamento.
L'amministrazione di Alberto Borsari ha poi deciso di investire ulteriormente sulla sicurezza, infatti a questo primo progetto ne verrà affiancato un altro, che partirà simultaneamente, da 100mila euro, anche questa cifra sarà interamente coperta da fondi comunali. Questa parte è quanto rimaneva del progetto complessivo. Con questo progetto verranno coperti da videosorveglianza tutti gli edifici pubblici, tra cui anche le scuole, e alcune zone periferiche più esposte. Con i 250mila euro verrà realizzata l'intera rete, con i server e verranno installate complessivamente 35 telecamere. Il centro operativo della rete sarà a Villa Poma, nella sede della polizia locale Destra Secchia. Le telecamere saranno posizionate nei parchi comunali dei tre centri abitati di Revere, Pieve e Villa Poma, ma anche nei parchi delle scuole e aree pubbliche. Il sistema punta a scoraggiare fenomeni come atti di vandalismo ad esempio sulle giostrine e sulle attrezzature dei parchi, gli episodi di micro criminalità e anche l'abbandono dei rifiuti nei luoghi pubblici.
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