In fuga dai carabinieri ma non era lui, assolto
Il caso di omonimia si trascinava da sei anni: era il 2016 quando per la prima volta l’uomo fu convocato per dare spiegazioni
Giancarlo Oliani
Per sei anni, a causa di una omonimia, è stato indagato per spaccio di sostanze stupefacenti e accusato di essere fuggito all’alt dei carabinieri di Bigarello. Questo accadeva l’8 luglio del 2016. L’uomo venne convocato dai carabinieri il 29 ottobre dello stesso anno e riconosciuto come quello alla guida dell’auto sfuggita al controllo l’8 luglio.
In realtà alla guida della vettura c’era un altro individuo. Una sostituzione di persona che ha costretto un 38enne a vivere sei anni di procedimento penale. Ieri mattina il processo, al termine del quale il pm ha chiesto un anno di reclusione ma il giudice Siniscalchi lo la assolto per non aver commesso il fatto. A difenderlo l’avvocato Emanuele Luppi del foro di Verona.
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