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Rifiuti: in lieve calo la differenziata, ma Mantova è al top

La presentazione dei dati del 2021: il confronto con le altre province

CHIARA SAVIGNANO
1 minuto di lettura

Mantova si conferma anche per il 2021 prima provincia in Lombardia per raccolta differenziata con una percentuale dell’86,4% di rifiuti raccolti pari a 188.190 tonnellate per circa 400mila abitanti. C’è stato comunque un calo rispetto al 2020: il dato emerso dal rapporto annuale dedicato ai rifiuti urbani e alla raccolta differenziata presentato nella sede della Provincia che tiene conto anche di parte del compostaggio domestico, dei rifiuti ingombranti, inerti e dello spazzamento stradale. Numeri che evidenziano sia un significativo livello di sensibilità raggiunta da parte dei cittadini e dalle aziende, nonché una buona organizzazione dei Comuni che gestiscono in proprio la raccolta e dei quattro Enti gestori.

Rifiuti: la differenziata in lieve calo nel 2021, ma Mantova è al top in Lombardia

Sono infatti 62 i Comuni che hanno oltrepassato la percentuale dell’80% di raccolta differenziata, superando l’obiettivo del 65% previsto dalla normativa. Cittadini impegnati nel tutelare l’ambiente, ma anche molte imprese attive per raccogliere, recuperare e smaltire rifiuti. Il 94% della carta differenziata viene riciclata da aziende locali, così come il 77% dell’umido, il 65% del verde e il 47% della plastica. Azioni possibili anche grazie alle autorizzazioni concesse dalla Provincia. «Sono 128 le imprese che si dedicano al recupero e smaltimento - sottolinea Sandro Bellini, dirigente dell’area tutela e valorizzazione dell’ambiente - e quest’anno abbiamo rilasciato 46 autorizzazioni in tal senso».

Nella classifica dei rifiuti più raccolti guadagna il primato la frazione del verde (45.240 tonnellate), seguita dall’umido (42.156 tonnellate) e dalla carta (26.139 tonnellate). Rispetto al 2020 si registra un lieve calo generale della percentuale di raccolta (da 87,11% a 86,44%) oltre a un decremento della raccolta del verde ( - 11%).

Quest’ultimo dato dovrebbe essere stato influenzato sia dalle condizioni climatiche che dal cambio di modalità di gestione degli sfalci nei Centri di Raccolta da parte delle aziende che gestiscono la manutenzione delle aree verdi. Tra le novità si segnala l’attivazione del servizio di raccolta stradale dell’olio alimentare in 24 Comuni della provincia, nonché la valorizzazione del progetto regionale “Market Inerti” che permette l'incontro tra domanda e offerta di aggregati riciclati e che vede l’adesione di 24 impianti. Obiettivi per il prossimo futuro? Migliorare la qualità dei materiali ottenuta dal riciclo e la filiera del recupero, come auspicato dal presidente Carlo Bottani e dai dirigenti provinciali di settore. 

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