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Per il raddoppio ferroviario Mantova-Piadena segnale verde: via all’appalto

La commissaria di Governo dà l’ultimo ok al progetto. Colaninno: «Un traguardo che premia anni di lavoro»

Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Il raddoppio della linea ferroviaria Mantova – Piadena (tratto della Mantova-Cremona-Milano) ora è una certezza. L’altro ieri la commissaria di Governo Chiara De Gregorio ha firmato la chiusura della conferenza dei servizi e entro domani sarà indetta la gara pubblica per realizzare le opere. Si tratta evidentemente di una notizia attesa da anni, perché consentirà a Mantova m entro la fine del 2026, di avere un collegamento più agile con Milano. «Sono felicissimo per questo traguardo arrivato dopo tanti anni di impegno, lavoro e diplomazia» ha commentato l’ex deputato Matteo Colaninno, promotore politico dell’opera ferroviaria attraverso un lungo lavoro iniziato con i vertici di Rfi e Ferrovie dello Stato nel maggio del 2015. «Sono estremamente grato a Rfi e a tutti coloro che hanno collaborato e reso possibile quest’opera straordinaria che i mantovani meritano di avere – aggiunge Colaninno – In primo luogo, i ringraziamenti sono rivolti alla commissaria di Governo, Chiara De Gregorio, che ha guidato e gestito il processo con capacità e determinazione portandoci al traguardo. Per queste opere abbiamo ottenuto finanziamenti record per oltre 600 milioni di euro. Abbiamo condiviso il progetto, passo dopo passo, con tutti i sindaci (che sono stati molto bravi) e con tutti i territori attraverso un lavoro proficuo con il Presidente della Provincia Carlo Bottani e il Sindaco del capoluogo Mattia Palazzi».Il raddoppio prevede anche opere complementari su tutte le strade che intersecano la linea ferroviaria: verranno eliminati i 29 passaggi a livello (18 dei quali nel Mantovano) presenti lungo la tratta e sostituiti con sovrappassi e sottopassi. «È un’opera complessa, sotto ogni profilo – dice Colaninno – per questo è stato importantissimo il grande lavoro svolto dai sindaci dei Comuni interessati. Sono stati fondamentali i sostegni ricevuti dai Governi Renzi e Gentiloni e delle onorevoli Elena Bonetti e Raffaella Paita che sono state sempre in prima linea per il raddoppio. Tutte le forze politiche hanno dato una mano e sostegno, anche se permettetemi di dire che grazie agli esponenti di Italia Viva il raddoppio è stato inserito tra le venti infrastrutture principali da realizzare a livello nazionale. Questa è una grande infrastruttura che porterà benefici a pendolari, studenti, turisti, e alla stessa Mantova, che sarà così più vicina a Milano. È un risultato di cui vado molto orgoglioso – ha concluso l’ex deputato Colaninno – riconosco che il via libera del commissario mi ha emozionato, perché segna felicemente la conclusione della mia esperienza di parlamentare. Non ho lavorato solo su questo, ma certo il raddoppio della linea Mantova-Piadena è stato il principale obiettivo che ho perseguito in questi anni».

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