Il Natale è più verde: gli addobbi dei bambini con materiale di scarto
Meno consumo, più riciclo e più collaborazione. Potrebbe essere riassunta così la filosofia del Comune di Ponti sul Mincio in occasione del Natale. L’amministrazione del sindaco Massimiliano Rossi, per attuare un piano di risparmio energetico, ha deciso di limitare l’utilizzo delle luminarie, ma di abbellire comunque il centro storico coinvolgendo la scuola primaria e la scuola dell’infanzia.
Sara Boschetti
Meno consumo, più riciclo e più collaborazione. Potrebbe essere riassunta così la filosofia del Comune di Ponti sul Mincio in occasione del Natale. L’amministrazione del sindaco Massimiliano Rossi, per attuare un piano di risparmio energetico, ha deciso di limitare l’utilizzo delle luminarie, ma di abbellire comunque il centro storico coinvolgendo la scuola primaria e la scuola dell’infanzia.
Al motto di “Il Natale lo addobbo io” gli alunni hanno partecipato a due appuntamenti nella biblioteca comunale, durante i quali, con l’aiuto di insegnanti ed educatori, hanno realizzato decorazioni utilizzando rami di pino e rami secchi procurati dal vice sindaco Paolo Parolini, e materiale di scarto, come bottiglie di plastica e tappi di sughero. Le creazioni dei piccoli artisti sono state appese agli alberelli collocati sulle gradinate del Monumento ai Caduti di Piazza Parolini. Per quanto riguarda invece le luminarie tradizionali, nella piazza principale di Ponti è presente l’albero di Natale acceso per la prima volta il giorno dell’Immacolata, mentre a Broglie è stata posizionata una stella, e i cittadini hanno contribuito al clima natalizio allestendo un presepe con l’utilizzo delle statuine di loro proprietà.
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