Pericolo di caduta, cantiere comunale sospeso dall’Ats
I lavori per la ristrutturazione del magazzino di Gonzaga, all’imbocco di via Fiera Millenaria, dove una volta c’era il vecchio macello
ROSSELLA CANADE'
Pericolo di caduta dall’alto: la causa più frequente degli infortuni sul lavoro, troppo spesso con esiti drammatici, nei cantieri edili. Stavolta i tecnici e i funzionari dell’Ats Valpadana sono intervenuti prima che potesse verificarsi l’ennesima tragedia: e nel corso di uno dei controlli predisposti anche durante le festività di Natale, hanno sospeso un cantiere. Si tratta del cantiere del Comune di Gonzaga per la ristrutturazione del magazzino comunale, all’imbocco di via Fiera Millenaria, dove una volta c’era il vecchio macello. L’amministrazione di Gonzaga, committente, ha affidato i lavori ad una serie di ditte, tra le quali la Bottoli, che a loro volta hanno incaricato altre imprese in subappalto. Durante il controllo nel cantiere, dove erano al lavoro diversi operai, sono state riscontrate irregolarità che avrebbero potuto causare conseguenze molto gravi, soprattutto legate al pericolo di cadute dall’alto, la causa che determina più spesso gli infortuni più gravi, proprio per la tipologia del lavoro. I funzionari della medicina del lavoro hanno accertato la mancanza di protezioni rispetto a posizioni verso il vuoto e parti di coperture non calpestabili che però erano accessibili. In sostanza mancano protezioni e limitazioni obbligatorie e fondamentali per la sicurezza. Al momento del sopralluogo c’erano al lavoro operai di una delle ditte in subappalto. Il cantiere è stato sospeso in attesa della documentazione necessaria per capire l’organizzazione degli appalti e dei subappalti e del progetto di sistemazione del cantiere che dovrà essere approvato dall’Ats. Poi i lavori potranno riprendere.
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