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Dopo 70 anni a Suzzara Corradini sabato chiuderà i battenti

Appese alle vetrine le foto dello storico negozio di arredo luce di via Nievo. La titolare: chi voleva comprarlo chiedeva solo i guadagni e le ore di lavoro

Barbara Rodella
2 minuti di lettura

 Dopo 70 anni chiude il negozio di arredo luce Corradini. Il 31 dicembre le luci dell’attività di spegneranno per l’ultima volta. Un negozio storico quello dei Corradini oggi gestito da Carla e Licia Corradini che, con più di 70 primavere, lasciano per godersi un po' di riposo e la pensione. In via Nievo è possibile trovare, in più di 200 metri quadri, tutto il mondo legato alle luci, dai lampadari, alle abatjour, dalle luci da esterno e interno, a quelle per il Natale. E poi tutto il materiale elettrico.

«Il negozio non si è mai spostato - racconta Carla - È stato aperto nel 1952 da mio padre Mario e da mia madre Duilia. Lui era un elettricista. Mia mamma si era trasferita da Riccione, dove aveva un negozio di confezioni, a Suzzara nel ’47 dopo il matrimonio. Era abituata a lavorare e non voleva rimanere con le mani in mano. Ecco che nasce l’idea di aprire un negozio legato alle luci. Mia madre si occupava delle vendite del negozio, mio padre Mario, insieme a mio nonno Lisimaco, sempre elettricista, si occupava degli impianti. Negli anni ’60 sono stati realizzati diversi lavori come gli impianti dell’ospedale vecchio di Suzzara e di industrie e caseifici della zona. Mio padre aveva assunto diversi operai».

Il negozio è passato poi nelle mani di Carla e Licia che hanno seguito la tradizione di famiglia. «Siamo cresciute nel negozio - racconta Carla - I nostri studi potevano portarci a intraprendere strade diverse, ma abbiamo scelto di dedicarsi all’arredo luci. La nostra è una dinastia di elettricisti». E il marito di Licia è proprio un elettricista. Il negozio è rimasto al passo con i tempi aprendo una pagina Facebook e un sito. «Mantenere un negozio aperto per così tanti anni non è stato facile - continua Carla - Non c’è un vero e proprio segreto. Credo ci abbia premiato l’onestà. Abbiamo sempre lavorato tanto». La concorrenza con i grandi centri commerciali non si è mai sentita. «Noi offriamo ai nostri clienti oggetti particolari e di qualità – spiega Carla -. Tanti generi e tanti stili. Dagli oggetti dal design moderno, all’artigianato fiorentino. E poi il materiale elettrico di varie aziende». I clienti, che le titolari ringraziano, arrivano dalla provincia di Mantova, ma anche da Reggio. Alcuni lampadari sono andati anche in Germania. Cinque anni fa le titolari avevano appeso un cartello per cercare di cedere l’attività.
«Qualcuno è venuto, ma nessuno con la volontà di mettersi in gioco davvero – spiega Carla -. Volevano solo informazioni sui guadagni e sulle ore di lavoro. Domande fuori dal buon senso. La clientela c’è, ma bisogna darsi da fare». Per questi ultimi giorni, Carla e Licia hanno deciso di ripercorrere la storia del negozio tappezzando le vetrine con foto che raccontano i 70 anni di attività.

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