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Un carrello sul rondò a Suzzara tra i lasciti di S. Silvestro

Abbandonato sulla rotonda dove c'è il monumento dedicato ai caduti sul lavoro, vicino al vecchio ospedale, segno probabilmente di una notte piuttosto movimentata tra il centro storico e le vie limitrofe

MAURO PINOTTI
Aggiornato 1 minuto di lettura

Nonostante gli appelli e i divieti, di botti nella notte di San Silvestro ce ne sono stati tanti e anche piuttosto potenti e si sono protratti fino alle ore piccole.

I post pubblicati su Facebook parlano anche di animali terrorizzati e scappati dalle proprie abitazioni. Ci sono appelli per chi ritrova cani e gatti e altri che invece dicono di avere visto in zone di campagna animali smarriti e impauriti. Di controlli ed eventuali sanzioni non si ha notizia.

Nella zona del supermercato Rossetto si è sparato di tutto. Qualcuno ha pensato bene di uscire da Suzzara per spostarsi nella frazione di Riva dove sull'argine maestro, all'altezza dell'acquedotto, ha sparato decine di fuochi artificiali lasciando però i contenitori vuoti, mentre invece avrebbe dovuto raccoglierli e portarli in discarica. Non sono stati segnalati, per fortuna feriti o ustionati a causa dell'imprudente maneggio dei botti.

E che dire del carrello della spesa lasciato sulla rotonda dove c'è il monumento dedicato ai caduti sul lavoro, nei pressi del vecchio ospedale, segno probabilmente di una notte piuttosto movimentata tra il centro storico e le vie limitrofe. Qualcuno ha visto dei ragazzini che spingevano il carrello con sopra altre persone per scorribande in strada col rischio di farsi male.

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