Medici di famiglia: preoccupazione per i piccoli centri del Destra Secchia
A San Giovanni del Dosso manca il dottore da un anno A San Giacomo ne resta uno. Buone notizie a Poggio: arriva la nuova pediatra
G. P.
L’ambulatorio di uno dei due medici di medicina generale presenti nel comune di San Giacomo delle Segnate ha chiuso con l’inizio di quest’anno. La cessazione dell’attività era stata ampiamente annunciata già da tempo, ma nel Destra Secchia c’è forte preoccupazione per la situazione dei medici di base: ci sono stati pensionamenti non sostituiti e a San Giovanni del Dosso manca il medico da più di un anno. Una buona notizia arriva invece da Poggio Rusco, dove da lunedì ci sarà una nuova pediatra.
L’ambulatorio secondario della dottoressa Cristiana Bazolli, in via Marconi a San Giacomo, ha chiuso, e tutta l’attività si concentra ora nel suo ambulatorio di Quingentole, in piazza Italia. Bazolli continuerà a ricevere i pazienti nell’ambulatorio di Quingentole. Questa situazione può provocare comunque disagi, in particolar modo per le persone più anziane e che hanno difficoltà a spostarsi in auto. Va precisato che a San Giacomo delle Segnate è presente un altro medico di base, quindi il paese non resta scoperto.
La carenza dei medici di medicina generale è un problema nazionale, ma in alcuni territori periferici, come il Destra Secchia, le cose peggiorano, trattandosi di luoghi non attrattivi per i pochi professionisti disponibili.
In controtendenza l’arrivo, lunedì, della nuova pediatra Angela Mazilu a Poggio. I genitori del paese avevano intrapreso una dura battaglia quando il paese era rimasto scoperto, avevano indetto una petizione sostenuta anche dai sindaci.
I numeri in calo non consentivano più il quarto pediatra per il distretto, ma è arrivata la deroga e dopo un paio di bandi andato a vuoto, ora il risultato è stato centrato.
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