Il ponte di San Siro a San Benedetto Po chiuso per cinque mesi
Lo stop al traffico per consentire i lavori di consolidamento della struttura finanziati dai fondi per il sisma del 2012

Cinque mesi di lavori per rendere il ponte di San Siro, a San Benedetto Po, più sicuro e più adatto ai carichi moderni. Stanno per partire gli interventi che il consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po ha affidato, attraverso una gara aperta con procedura Sintel, a una ditta milanese. Per aprire il cantiere, da ieri è chiusa al traffico strada Menadizza.
La strada, di competenza comunale, sarà accessibile solo per i residenti, ma fino al ponte, che invece sarà materialmente impedito al transito. La conclusione dei lavori è prevista per il prossimo mese di maggio. I lavori, finanziati dalla struttura commissariale per 256.000 euro a seguito dei danni causati dal sisma del 2012, puntano a consolidare e migliorare la struttura e le mura.
Saranno, inoltre, rifatti gli intonaci delle pile e le mura verranno pulite dalla vegetazione. In particolare, gli storici archi in muratura verranno rinforzati, saranno sostituite le parti in mattoni più ammalorate e sistemate le crepe.
Il ponte è originario dei primi anni del Novecento, come altri ponti sul collettore principale, realizzati ai tempi della opera di bonifica dell’Agro Mantovano Reggiano, il primo nucleo del consorzio Terre dei Gonzaga in Destra Po: grazie alle operazioni di rinforzo, il manufatto potrà sopportare i carichi del traffico veicolare moderno, anche dei nuovi mezzi agricoli, imprevedibili all’epoca della sua progettazione.
La chiusura della strada potrebbe causare disagi soprattutto a chi abita nei centri a sud del canale della bonifica, come Quingentole e Quistello. Esistono, tuttavia, le alternative: più a monte, avvicinandosi al centro abitato di San Benedetto Po, c’è, per esempio, il ponte di strada Mirasole, sistemato un paio d’anni fa. Ma a chi proviene da Quingentole conviene passare per San Benedetto.
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