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La beffa dei biglietti, non sono più validi sul treno per Parma

Dall’1 gennaio, i biglietti Tep (l’azienda del trasporto pubblico parmense) non sono più validi per viaggiare sul servizio ferroviario lungo la tratta Parma-Brescello/Viadana

R.N.
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Dall’1 gennaio, i biglietti Tep (l’azienda del trasporto pubblico parmense) non sono più validi per viaggiare sul servizio ferroviario lungo la tratta Parma-Brescello/Viadana. I cosiddetti “titoli di corsa semplice a zone” erano sinora validi per l’uso indifferenziato del vettore treno-bus; almeno sino al 30 giugno prossimo, data di scadenza del provvedimento, saranno tuttavia utilizzabili solo per viaggiare sui bus Parma-Viadana.

Rimangono validi invece, per usufruire dei servizi ferroviari della tratta Parma-Brescello/Viadana, gli abbonamenti Tep. La novità non era stata preannunciata. Ieri mattina, con la ripresa delle percorrenze dopo la pausa natalizia, alcuni utenti hanno scoperto solo una volta a bordo del treno che non potevano utilizzare i biglietti in loro possesso, di cui avevano fatto scorta da tempo, e in definitiva di essere privi di titolo di viaggio. I controllori sono stati comprensivi, a quanto pare anche a fronte delle proteste dei viaggiatori; ma rimane il fatto che c’è chi si è trovato in possesso di biglietti divenuti per lui inutilizzabili, a meno che non decida di viaggiare in pullman, a costo però di modificare orari e abitudini.

Le rappresentanze degli utenti chiedono a Regione Emilia-Romagna di intervenire immediatamente per risolvere il problema: «Quando era stata tolta la linea diretta pullman Parma-Viadana (ne rimangono in esercizio solo tre corse al giorno, utilizzate dagli studenti; ndr), era stato garantito che la validità dei biglietti integrati treno-bus sarebbe stata sempre riconosciuta, in quanto i pullman erano stati soppressi per evitare doppioni con le corse dei treni». Il servizio ferroviario, secondo diversi utenti, risulta tra l’altro carente dal punto di vista qualitativo: «Noi – intervengono pertanto gli stessi – ci rifiutiamo di pagare doppi biglietti, e chiediamo che tornino in vigore i titoli di viaggio integrati, oppure il ripristino della linea bus».

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