La corale Marenzio di Suzzara si scioglie dopo quarant’anni di attività
In 60 cominciarono l’avventura nel 1982 grazie a Muzio Martini e don Menini. Ma ora non c’è più ricambio generazionale e manca anche la forza di continuare
Mauro Pinotti
Con una conviviale che si è svolta il 21 ottobre scorso e la donazione di una targa da parte dei coristi ai maestri Muzio Martini e Marco Martini per il lavoro svolto, si è chiusa dopo 40 anni, l'avventura della corale “Luca Marenzio”, nata nel 1982 nell’ambito della parrocchia Sacra Famiglia di Suzzara per volere dell’allora parroco don Beniamino Menini e del direttore Muzio Martini, con lo scopo principale di animare le liturgie solenni.
La decisione, sofferta, di sciogliere il gruppo è dipesa dalla mancanza di ricambio generazionale: nel 1982 hanno cominciato quest’avventura in sessanta. E poi via via qualcuno ha smesso, qualcuno è scomparso, altri sono troppo anziani e non hanno più la forza o la voce per continuare. E non ci sono giovani disposti ad entrare nella corale.
Il gruppo polifonico prese il nome “Luca Marenzio” in omaggio al grande compositore cinquecentesco che portò la forma musicale del madrigale polifonico agli estremi limiti della perfezione. La corale ha svolto la propria attività ininterrottamente dalla data della sua fondazione. Lo spirito che ha contraddistinto i membri della corale era volto principalmente all’apprendimento della musica in un contesto di sana amicizia ed amore per i principi del volontariato, consapevoli dei pregevoli valori umani, spirituali e sociali di cui la musica è elemento divulgativo esemplare.
La “Marenzio” è sempre stata attenta e sensibile alle necessità delle realtà locali, portandovi il proprio contributo. Numerose le esibizioni sia in territorio nazionale che internazionale, tra cui si ricordano Santa Maria degli Angeli ad Assisi, San Marco a Venezia, Sant'Antonio a Padova, Cattedrale di Loreto a Macerata, teatro Bibiena di Mantova, teatro sociale di Castiglione delle Stiviere, King's Lynn in Inghilterra, Brioude e L'Isle Adam in Francia.
Il gruppo polifonico si è avvalso della preziosa collaborazione del compositore suzzarese Marco Martini che, oltre ad esserne l’accompagnatore al pianoforte ed organo, ha elaborato alcuni brani.
Il repertorio della corale “Marenzio” era molto vario e abbracciava musiche sacre e profane da quattro ad otto voci che andavano dal Cinquecento ai giorni nostri; oltre a Spirituals nerie canti popolari di tradizione italiana.
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