Morto Carlo Tavecchio, presidente del Crl ed ex numero uno della Figc: calcio in lutto
Le parole del Comitato regionale Lombardia: «Sgomenti per improvvisa morte». Era tornato alla guida dei dilettanti lombardi nel gennaio 2021

Carlo Tavecchio è morto questa mattina. L'ex presidente della Federcalcio, carica ricoperta dal 2014 al 2017, aveva 79 anni. Tavecchio si era dimesso dalla guida della Figc, nel novembre 2017, dopo la mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale in Russia. A gennaio 2021 era divenuto presidente della LND Lombardia, il comitato regionale dei dilettanti che aveva guidato fino al 1999. I funerali si terranno lunedì prossimo, 30 gennaio, a Ponte Lambro.
«Con sgomento, i componenti del Consiglio direttivo del Crl con i collaboratori e dipendenti tutti del comitato e delle delegazioni, piangono l'improvvisa scomparsa del presidente del Comitato regionale Lombardia Carlo Tavecchio».
Così il Comitato regionale Lombardia della Lega nazionale dilettanti per la morte di Carlo Tavecchio. «Non vogliamo qui ricordare il prestigioso e inimitabile curriculum sportivo del presidente, già dirigente di società e dirigente federale partito dal Comitato lombardo per approdare alla presidenza della Lega nazionale dilettanti, prima, e della Federazione italiana gioco calcio, poi, mettendosi di nuovo a disposizione del Crl dal 9 gennaio 2021, ma vogliamo tenere impresso nelle nostre menti e nei nostri cuori l'uomo brillante, dallo smisurato spirito di servizio e battagliero nel portare avanti tutte le istanze in favore del tanto amato mondo del volontariato e del sociale espresso dal calcio dilettantistico e giovanile – scrivono dal Comitato – caro presidente, hai corso per tutta la tua vita a massima velocità: ora riposa in pace. Nel rivolgere un pensiero di stretta vicinanza a tutti i familiari, la signora Eugenia, la figlia, i nipoti e non ultimo il consigliere Mario Tavecchio».
«Con Carlo se ne va una parte importante della nostra storia e il suo addio lascia un vuoto enorme». Così il presidente della Lega nazionale dilettanti, Giancarlo Abete, sulla scomparsa di Carlo Tavecchio, già presidente della Lnd e della Figc. «Ci mancherà il suo instancabile impegno per la Lega e per il calcio dilettantistico, un esempio che resterà incancellabile quanto a dedizione, entusiasmo e competenza – prosegue la dichiarazione di Abete – sempre al servizio delle società e dei tesserati. Ci mancheranno anche molto il suo dinamismo, la sua concretezza e quella tenacia che sapeva contraddistinguerlo in ogni battaglia».
Tavecchio, ricorda la nota della Lnd, ha legato indissolubilmente il proprio nome alla presidenza della Lega nazionale dilettanti, carica ricoperta per 15 anni consecutivi (da maggio 1999 ad agosto 2014). Tavecchio «è stato un dirigente autorevole e appassionato, con il quale ho condiviso anche tanti anni del mio percorso a livello federale, trovando in lui sempre un riferimento prezioso e grande disponibilità e collaborazione – conclude il presidente della Lnd - Un pensiero affettuoso a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato e che hanno portato avanti con lui lunghi tratti di cammino, con la certezza di mantenerne sempre vivo il ricordo, le capacità e l'impegno».
I commenti dei lettori