Mantova, dal monopattino sale sul bus in corsa, un altro pullman preso a sassate nei vetri
Autisti esasperati denunciano i fatti all’Utp. Il presidente: «Personale e utenti terrorizzati da continui vandalismi Servono più controlli»
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Giornata di fuoco per gli autisti del trasporto pubblico Apam: dopo l’uscita di scuola uno dei pullman è stato colpito da un sasso lanciato da un ragazzino, che ha mandato in frantumi un finestrino. E in serata, un giovane su un monopattino ha cercato di salire al volo su un bus di linea, rischiando di finirci sotto e poi ha minacciato di morte il conducente. Per fortuna nessuno è rimasto ferito ma la paura, tra il personale dell’Apam, e tra gli utenti cresce di giorno in giorno.
Ma andiamo con ordine. Il primo episodio poco dopo le 13 di giovedì in via Cairoli. Secondo alcuni testimoni, un allievo uscito dalle scuole medie Alberti, mentre era in attesa alla fermata del bus, al passaggio di uno dei mezzi del trasporto pubblico, avrebbe raccolto un grosso sasso da terra, scagliandolo contro il finestrino e mandandolo in frantumi. L’autista è arrivato comunque al capolinea, dove il mezzo è stato sostituito con un altro. Non sono note le generalità dell’autore del gesto che, in ogni caso, se davvero fosse uno studente delle scuole medie, sarebbe probabilmente minore di 14 anni, quindi non imputabile.
L’altro episodio è successo in serata, intorno alle 20.20. Il bus della linea 6 in partenza da corso Vittorio Emanuele per Buscoldo è stato affiancato da un giovane extracomunitario a bordo di un monopattino che ha cercato di salire sulla corriera. Lui ci è riuscito, ma il monopattino che stava cercando di portare all’interno del mezzo, invece, è finito sotto le ruote dell’autobus, provocando anche dei danni.
Ma non è finita. Una volta a bordo del pullman di linea, il giovane ha cominciato a inveire contro l’autista, arrivando a minacciarlo di morte. Il conducente ha fermato il mezzo e chiamato la polizia. Una Volante, subito arrivata sul posto, ha fermato il ragazzo e lo ha portato via in manette.
E poi, esasperati, alcuni autisti si sono rivolti all’Utp, Utenti trasporto pubblico per denunciare i fatti accaduti: «Salire sugli autobus, soprattutto di sera, ormai, è diventato pericoloso. Anche a Mantova, non solo nelle grandi città - commenta Andrea Bertolini, presidente dell’associazione - Gli autisti sono stanchi e sempre più nel mirino di baby gang e piccoli delinquenti e i passeggeri sono terrorizzati. Occorre aumentare i controlli sui mezzi; gli autisti devono essere accompagnati, non serve lasciare i controlli in centrale».
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