Il padre di Yana abbraccia i volontari che lo hanno aiutato a trovare il corpo della figlia
«Non escludo di venire a vivere qui. Ho capito, grazie a quanto mi siete stati vicini, perché mia figlia volesse vivere qui, e non venire in Toscana con me». Con la voce rotta dal pianto Oleksander Malayko, padre di Yana, la ragazza uccisa e ritrovata mercoledì scorso, ha ringraziato i molti volontari che, nei giorni scorsi, lo hanno aiutato nelle ricerche del corpo della figlia. L'incontro si è svolto sabato sera alle 20 in località Staffolo, nella sala San Giovanni Paolo II. (video Vincenzo Bruno)
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