Prosegue l’iter che porterà al recupero dell’Arena Spettacoli di via Al Ponte e alla valorizzazione della circostante area verde (parco Baden-Powell): nei giorni scorsi, infatti, il settore Lavori Pubblici del Comune di Viadana ha assegnato la realizzazione di una serie di lavori manutentivi alle ditte individuate a seguito di gara d’appalto. Il progetto esecutivo per la riqualificazione e valorizzazione dell’Arena è stato redatto da uno studio di architettura bresciano.

L’intervento, da complessivi 505mila euro, è stato suddiviso in tre lotti: uno da 105mila euro per la manutenzione straordinaria della struttura e la posa del nuovo impianto di illuminazione e di emergenza; uno da 55mila euro per la manutenzione straordinaria di aree verdi e vialetti del vicino parco con sostituzione dell’illuminazione pubblica e degli attuali elementi di arredo (tavoli, panche, cestini); e uno da 234mila euro per la posa e realizzazione di strutture ludico-ricreative (grandi giochi da esterno).

In questi giorni, come detto, il Comune ha definito l’aggiudicazione del lotto numero tre a una ditta di Milano (che in sede di gara ha offerto uno sconto dell’1,1 per cento rispetto alla somma posta come base), e l’aggiudicazione del lotto numero uno a un’impresa della provincia di Napoli (che ha offerto uno sconto del 10,895 per cento).

Le somme mancanti, per arrivare alla dotazione disponibile di 505mila euro, verranno utilizzate per affidare una serie di lavori a un elettrotecnico (ci sarà ad esempio da rivedere l’impianto elettrico nell’immobile e nello spazio esterno), a un termotecnico e all’architetto che dovrà curare alcune pratiche burocratiche. L’opera di recupero dell’Arena e del vicino parco sarà finanziata mediante un contributo a fondo perduto da 392mila euro assegnato da Regione Lombardia nell’ambito del bando “Rigenerazione urbana”, e mediante risorse proprie dell’ente provenienti dall’avanzo di bilancio. L’Arena Spettacoli è un grande spazio all’aperto a due passi dal centro cittadino. Dispone di un palco per concerti, una tettoia per tavolate e un edificio di servizio.

In passato è stato utilizzato per festival musicali, concerti dal vivo, feste popolari o private, cinema all’aperto, discoteca, attività per bambini, raduni religiosi. La gestione era stata affidata dall’ente a privati (tra cui cooperative sociali, che sfruttavano tale opportunità per l’inserimento di cittadini svantaggiati).

La struttura, che è rimasta nel cuore di molti viadanesi, di fatto non è più utilizzata da almeno dodici anni. Il parco invece è sempre stato fruibile. Nei mesi scorsi, a ridargli un po’ di smalto, è stata la realizzazione – anche in questo caso grazie a fondi regionali - di una palestra all’aperto dotata di attrezzature per l’attività ginnica.