Mantova, sessantadue assunzioni con “Finalmente una gioia”
Il Comune: «Un’opportunità per i giovani avviata nel 2018»

La giunta comunale di Mantova ha confermato anche per quest’anno il progetto “Finalmente una gioia” a sostegno dell’occupazione delle persone con meno di 29 anni e con più 50 anni.
Il progetto, avviato nel 2018, l’anno scorso ha visto l’avvio di 18 tirocini che hanno portato a 12 assunzioni, con una percentuale di stabilizzazione del 67%. Dall’avvio il progetto sono 62 le assunzioni al termine dei tirocini. Anche con la pandemia il progetto è andato avanti: nel 2021 sono stati attivati 42 tirocini con 13 assunzioni pari al 31% di stabilizzazioni. Gli impieghi degli ultimi due anni sono stati distribuiti nei settori impiegatizio, ristorazione, informatico, oltre che nel commercio, industria e artigianato.
«Si conferma la bontà della misura voluta dall’amministrazione – commenta l’assessore al Welfare Andrea Caprini – sia per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, facendo fare a ragazzi inoccupati esperienze formative e di inserimento in aziende, sia consolidando percorsi di inserimento con assunzioni stabili, un dato crescente nel tempo come possiamo vedere dai dati. Abbiamo affinato gli strumenti nel corso degli anni, selezionato in maniera sempre più precisa le aziende e le opportunità di impiego, creando grazie al prezioso ruolo intermedio degli operatori accreditati per i servizi al lavoro, un matching efficace fra domanda e offerta».
«L’attenzione del Comune verso le politiche attive a favore dei giovani si consolida – spiega l’assessore alle politiche giovanili Alessandra Riccadonna –. Abbiamo candidato a un bando nazionale Anci un progetto per agganciare i Neet, ragazzi sfiduciati che non studiano e non lavorano, vanno rimotivati e accompagnati verso il mondo del lavoro. Così andremo a integrare Finalmente una Gioia con azioni di ingaggio e inclusione attiva e ascolto». Al progetto aderisce anche il Comune di Curtatone che partecipa alla sua gestione amministrativa. Numerosi residenti nei due Comuni hanno fatto esperienza in diversi ambiti produttivi anche trovando uno sbocco lavorativo. Il progetto è seguito anche dal tavolo di concertazione con le associazioni datoriali e sindacali che operano secondo un protocollo d’intesa.
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