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Chirurgia della mano, anche l’ospedale Oglio Po fra i centri riconosciuti

Negli ultimi anni, diversi atleti professionisti, di fama non solo nazionale, si sono rivolti al presidio di Vicomoscano per curare problemi ortopedici

R.N.
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La Società italiana di chirurgia della mano (Sicm) ha riconosciuto l’ospedale Oglio-Po come “Centro di chirurgia della mano”. È l’undicesimo in Lombardia, la regione italiana col maggior numero di centri certificati di questo tipo. Il riconoscimento premia il lavoro svolto in questi anni dalla struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia, diretta da Alessio Pedrazzini. I criteri di valutazione Sicm si incentrano su organizzazione, dotazioni strutturali, competenza per esperienza e competenza culturale: tradotto nella pratica, significa che il reparto Oglio-Po risponde a tutti i parametri di eccellenza, e pertanto può essere definito come centro di chirurgia della mano di rilevanza nazionale, cui ci si può tranquillamente affidare per la qualità dei trattamenti e la professionalità degli operatori.

Negli ultimi anni, diversi atleti professionisti, di fama non solo nazionale, si sono rivolti al presidio di Vicomoscano per curare problemi ortopedici (ultimo in ordine di tempo il pilota motociclistico e automobilistico Jonathan Ceccotto, che ieri mattina è stato operato con esito positivo per la risoluzione di un tunnel carpale). Il reparto, in collaborazione con la Scuola di specializzazione in ortopedia dell’università di Parma, è inoltre da sette anni sede di insegnamento universitario. Giuseppe Rossi, direttore generale Asst Cremona, ringrazia tutti gli operatori per il prezioso lavoro svolto.

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