In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Tanti anziani a San Benedetto Po, l’ex casa Giorgi sarà un alloggio dedicato

Sarà una struttura per autosufficienti bisognosi di cure. Presentati i servizi sul territorio per le persone fragili

Oriana Caleffi
1 minuto di lettura

Conferme e nuove prospettive sono venute dall’incontro su “Servizi del territorio per persone anziane e fragili” promosso venerdì scorso in sala consiliare dall’associazione socio-culturale “I Tigli” col presidente Ezio Spinardi, dal Comune e dall’azienda Socialis. Conferme per i servizi già operativi, forniti da Socialis, cui non rimane estraneo il Comune, che trasferisce all’azienda circa 550mila euro all’anno, metà dei quali è impegnato sull’area dei non autosufficienti e della fragilità adulta, come ha precisato l’assessore al welfare Vanna Bondavalli.

Indicativo per la comprensione dei numeri è che la popolazione sambenedettina presenta una delle più alte percentuali di invecchiamento della provincia. Per questa fascia di persone la coordinatrice Rosanna Maramotti e l’assistente sociale Dania Gennari, che opera presso l’ufficio di San Benedetto Po, hanno parlato di assistenza domiciliare, gestione delle dimissioni protette, con i servizi complementari di telesoccorso, trasporto sociale, sportello per le assistenti familiari, aiuti economici a seconda del grado di disabilità, segretariato sociale professionale, oltre a percorsi di inclusione attiva per il lavoro, la tutela e l’aiuto ad uscire da vari tipi di dipendenze con il supporto di educatori professionali.

Per le prospettive, grazie ai fondi del Pnrr, si stanno predisponendo nuove sperimentazioni. In particolare a San Benedetto Po sarà completamente ristrutturata la ex Casa Giorgi, per trasformarla in un alloggio ad alta tecnologia per persone autosufficienti ma bisognose di cure, che sia una via di mezzo tra una Rsa e un albergo. Allo scopo, tramite Socialis, il progetto ha ricevuto un finanziamento di 950mila euro, per la cui assegnazione si attende che il ministero sottoscriva l’accordo con Socialis. Intanto il Comune ha inserito l’opera nel Piano Opere pubbliche ed ha bandito un concorso per lo sviluppo del progetto definitivo ed esecutivo, in modo da poter intraprendere l’intervento subito dopo la firma.

Vari gli interventi da parte del pubblico, che ha ritenuto l’incontro molto utile ai fini della comunicazione. Tra questi anche Luciano Tonelli del Club delle Tre Età, che ha fatto presente la necessità di un coordinamento con gli operatori di Socialis e della formazione dei volontari che tengono il rapporto con il territorio.

I commenti dei lettori