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“You are not alone”: un pool di legali per la onlus di Yana

Castiglione, entro fine mese la registrazione. In arrivo App anti violenza. E il papà Oleksandr adotta il cagnolino della figlia, Bulka

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Passi avanti nella creazione di “You are not alone”, l’associazione contro la violenza di genere e a sostegno delle donne vittime di soprusi che nasce in ricordo di Yana Malaiko, la 23enne di Castiglione delle Stiviere uccisa brutalmente il 20 gennaio scorso. Nei prossimi giorni sarà depositato lo statuto e l’associazione, fortemente voluta dal padre di Yana, Oleksandr, «per combattere una vera e propria epidemia», potrà essere registrata ufficialmente.

Punto cardine del progetto di contrasto alla violenza sarà una App, un’innovazione tecnologica che, in caso di aggressione, consentirà di allertare in tempi rapidissimi i soccorsi. A breve la presentazione di associazione e progetto, in seguito il via a una raccolta fondi. Dell’associazione farà parte un nutrito gruppo legale, del quale faranno parte il castiglionese Tommaso Scudella, il legale della famiglia Malaiko, Angelo Lino Murtas, e Ferdinando Mauro, esperto di diritto di famiglia del foro di Milano.

Intanto, è stato affidato alle cure di Oleksandr l’amato cagnolino della figlia Yana, il piccolo Bulka, che ha inconsapevolmente avuto un ruolo la notte dell’omicidio: l’uomo accusato del delitto, l’ex fidanzato Dumitru Stratan, attualmente in carcere a Mantova, aveva fatto credere a Yana che l’animale non si sentiva bene. L’obiettivo era convincere la ragazza a raggiungerlo nell’appartamento in cui, poi, l’avrebbe colpita a morte. L’adozione del cagnolino è stata l’occasione per incontrare gli amici di Castiglione e i volontari che hanno aiutato nelle ricerche della ragazza.

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