In arrivo a Mantova falsi rimborsi «per l’effetto Ucraina»
Pirati del web in azione per rubare dati personali e bancari

Pirati del web ancora in azione per rubare dati personali e bancari. Con espedienti sempre nuovi, ultimo dei quali le difficoltà economiche legate alla guerra in Ucraina. A farlo sapere è lo sportello anti-truffa della Cna, la Confederazione nazionale artigianato e piccole e media impresa. «Si stanno diffondendo in questi giorni due campagne di phishing che usano a fini truffaldini l’immagine dell’Agenzia delle Entrate, che è naturalmente estranea – spiega il responsabile dello sportello anti-truffa, Franco Bruno – la prima riguarda una domanda di rimborso «per alleviare gli effetti nocivi causati dalla guerra in Ucraina» in cui si chiede agli utenti di comunicare dati anagrafici e bancari. Il secondo tentativo di frode riguarda l’invio di una cartella di pagamento, consultabile tramite un falso link: selezionandolo si arriva a una schermata contraffatta dove viene richiesto di inserire le credenziali». Lo ricordiamo: l’Agenzia delle Entrate non invia mai questo tipo di comunicazioni.
I commenti dei lettori