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Con progetto Mincio studenti mantovani in campo per prelievi e analisi

Una giornata di monitoraggio delle acque di fiume e canali. L’iniziativa della rete Labter Crea coinvolge quattro istituti

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Dopo mesi di addestramento nelle singole scuole, il progetto Mincio si appresta oggi a tornare in campo per il 33esimo anno. L’iniziativa, coordinata da Labter-Crea Rete di scuole, prevede una giornata di monitoraggio resa possibile dalla collaborazione tra scuole, enti locali, associazioni e aziende private. Con le new entry delle sei classi terze del liceo delle scienze applicate dell’istituto Fermi, coordinate dalle docenti Anna Leggio, Monica Baldini ed Elisa Merlotti e delle classi 4LC e 4LF del liceo artistico Giulio Romano, coordinate dai professori Floriana Francalanci e Alessandro di Massa, la giornata è stata preceduta dai monitoraggi del 28 febbraio, 29 Marzo, 20 aprile e sarà seguita da quello del 3 maggio sul fiume Mincio e alle stazioni di Massimbona e Pozzolo.

Attori della giornata di monitoraggio di oggi saranno: gli allievi delle classi 2C, 3D, 2A e 3 B della scuola media dell’istituto comprensivo Goito con i docenti Nobile, Braga, Grizzi, Longo, Benlodi, Campigotto, Meggiorini e Colombelli; la classe 3B della media di Roncoferraro, Ic Roncoferraro, con i prof Mantovani, Riviera, Lipari e Muraro; la classe 4D articolazione produzioni e trasformazioni dell’istituto superiore Strozzi di Mantova, con gli insegnanti Bertellini, Saviola e gli assistenti tecnici Mazzucco e Della Vecchia; le classi 4CCH Materiali e 4CBIO biotecnologie di chimica dell’Is Fermi, suddivisa in gruppi coordinati dai docenti Soncini, Pezzini, Sai, Sanguanini, Scanga, Bregola e Bombana e coadiuvati dall’ex coordinatore di Labter-Crea, Massimo Codurri e dall’attuale coordinatore.

Durante le operazioni di campionamento e analisi gli studenti delle superiori faranno da tutor agli studenti delle medie. Per le analisi le classi avranno l’apporto tecnico della Savi Laboratori & Service di Roncoferraro, recentemente confluita nella White Lab, che sui campioni prelevati eseguirà l’analisi di nitrati, fosfati, cloruri e solfati e del glifosato nonché di ampa, un suo pericoloso metabolita.

Gli studenti effettueranno misurazioni e campionamenti nelle seguenti stazioni di rilevamento: sul fiume Mincio a Monzambano, all’interno della diga di Salionze o sul canale Virgilio, a seconda della situazione; a Monzambano, a valle dell’immissione dei reflui del depuratore di Peschiera; a Goito, al lavatoio di Villa Moschini; a Rivalta, a Corte Mincio; a Grazie, nel canale principale del Mincio, con l’imbarcazione messa a disposizione dalla pro loco Amici di Rivalta; a Governolo, alla biforcazione; sul canale Goldone all’incrocio con strada Camignana a nord di Rivalta; sul canale Osone in prossimità di Monte Perego.

Con l’utilizzo di strumentazione da campo verranno determinati i parametri fisici, chimici e microbiologici previsti dai protocolli, vale a dire temperatura, ossigeno disciolto, pH, nitrati, fosfati totali, trasparenza, ione ammonio. Inoltre, per rilevare eventuali contaminazioni da inquinamenti fecali, verrà fatta la semina relativa all’Escherichia coli. Verranno fatte tre serie di campionamenti e analisi alle 9.15, 10 e 10.45. A fine giornata i campioni, conservati in frigoriferi portatili e, a seconda dei casi, in contenitori oscurati, verranno trasportati alle scuole superiori alla ditta Savi Laboratori&Service – White Lab per le analisi.

I risultati ottenuti dalle scuole verranno discussi in classe; successivamente saranno confrontati con quelli ottenuti dalla Savi Laboratori&Service, per una valutazione di eventuali discrepanze. «La discussione sulle discrepanze – spiega una nota degli organizzatori – si prospetta come uno dei momenti più formativi del progetto perché indurrà gli studenti a riflettere sui limiti della preparazione personale, ma anche sulla necessità di disporre di strumenti altamente tecnologici e sull’elevato tasso di professionalità richiesti per la produzione di dati accurati ed affidabili. Il risultato finale sarà un rapporto che rifletta le conclusioni a cui si è pervenuti con le discussioni a più voci tra scuole, Arpa Lombardia e Savi Laboratori&Service.

Il rapporto finale sarà trasmesso a tutte le scuole della rete Labter-Crea, al Parco del Mincio, alla segreteria del Contratto di Fiume Mincio, al Comune, alla Provincia, all’Ufficio scolastico provinciale e a quello regionale, nonché ai componenti del Tavolo regionale permanente per l’educazione ambientale e ai Comuni del Parco del Mincio. Sarà infine pubblicato sui siti www.labtercrea.it e www.globeitalia.it. Un’informativa in lingua inglese verrà pubblicata nelle pagine di Globe Italia del sito di Globe Europe.

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