Battaglia Monte Casale: ricordato a Ponti sul Mincio il sacrificio di chi lottò per la libertà
Celebrato il 78° anniversario dell’ultimo scontro della II Guerra Mondiale su suolo italiano
Sara BoschettiPonti ha celebrato il 78° anniversario della battaglia di Monte Casale, l’ultimo scontro della II Guerra Mondiale su suolo italiano. Presenti gli amministratori di Solferino, Medole, Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Monzambano, Volta Mantovana, Goito, Pozzolengo e Valeggio sul Mincio, che si sono ritrovati in piazza per dirigersi in via Roma.
Qui le rappresentanze militari e civili, i labari delle associazioni d’arma - tra cui la 173ª brigata aviotrasportata di Vicenza -, i gonfaloni comunali e la bandiera italiana portata dai bambini della V elementare Tamburino Sardo, hanno formato il corteo che ha raggiunto il monumento ai caduti di piazza Parolini. Due alunni hanno recitato la poesia La madre del partigiano di Gianni Rodari, lasciando poi la parola al sindaco Massimiliano Rossi che ha esordito con «Siete bellissimi» rivolto agli studenti. Rossi ha poi citato chi ha perso la vita durante i combattimenti, ricordando che quel sacrificio ha reso possibile la nascita del fiore della democrazia. E un esempio di ideologie differenti riportato da Rossi è quello dello scrittore Gianni Rodari e del pittore Mario Sironi, il primo partigiano e il secondo fascista, che si incontrarono il 25 aprile: Rodari, quando riconobbe Sironi decise di non segnalarlo, e quindi di salvargli la vita “in nome dell’arte”.
A ricordare lo scontro è stato infine Renato Daretti, presidente dell’Associazione nazionale incursori dell’Esercito: «Gli Arditi erano volontari e in quei giorni si trovavano a Peschiera perché se ne stavano andando in vista della fine delle guerra, ma una volta richiamati cambiarono direzione e la 104ª, che giunse per prima su Monte Casale, ingaggiò un combattimento corpo a corpo che contribuì a sconfiggere le truppe tedesche». Dopo la messa le celebrazioni sono proseguite su Monte Casale, con la commemorazione ai caduti e i lanci dei paracadutisti.
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