Mantovana scrive un libro a 16 anni durante la pandemia
Domenica 14 maggio la presentazione a Poggio Rusco
Giorgio Pinotti
E’ appena uscito il libro di Matilde Gasparini, una ragazza di San Giacomo delle Segnate che ha scritto questa storia quando aveva 16 anni. Il libro, che si intitola “L'odore del legno”, è stato pubblicato dalla casa editrice Albatros e domenica prossima sarà presentato a Poggio Rusco.«Scrivere è sempre stata una necessità per me, mi ha sempre fatto stare bene - racconta - da prima era un mezzo di sfogo, una cosa solo mia, poi è diventato un modo per comunicare, per esprimermi».
Matilde inizia a scrivere quando è molto piccola: “ho una sorella più grande di cinque anni, e lei si divertiva a insegnarmi, così ho familiarizzato con le parole, con la lettura e la scrittura. Poi, con il tempo ho sentito più forte la necessità di scrivere, di riempire pagine di diari, ad esempio. Poi è arrivato questo libro, avevo iniziato qualche altra storia prima, ma non le avevo mai concluse, questa invece l'ho sentita subito forte e netta e ho dovuto scriverla», racconta la ragazza. Il libro di Matilde nasce nel 2019. «Una mattina andando a scuola in corriera ho notato che un piccolo boschetto, all'ingresso del paese di Mirandola, era stato abbattuto, e ora si poteva notare una casa che prima non avevo mai visto– spiega – questo cambiamento ha suscitato in me una serie di pensieri e di emozioni, la storia che ho scritto è nata da qui». Matilde inizia a scrivere nell'estate, ma poi arriva settembre, è il momento di tornare a scuola, lei frequenta il liceo classico Pico a Mirandola e gli studi sono impegnativi, non le lasciano tempo per la sua storia. Ma a gennaio del 2020 arriva la pandemia, il lockdown, ora il tempo c'è e Matilde ricomincia a dedicarsi al libro. In nel giro di un anno scrive la storia. L'anno della quinta sospende di nuovo, «l'obiettivo è la maturità», racconta, ma dopo l'esame, nell'estate torna al suo libro e fa una revisione finale: «si è trattato di una nuova stesura, più matura, si può dire che in qualche modo questo libro sia cresciuto con me, è uno specchio del mio percorso, di come sono cambiata io nel tempo in cui l'ho scritto». A settembre dello scorso anno Matilde è ormai decisa a vedere pubblicato il suo libro, lo invia a 10 case editrici. Rispondono in tre, una si tira indietro e lei trova sintonia con Albatros, qualche altro mese di lavoro con l'editore e ad aprile di quest'anno il libro esce.
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