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Mail e messaggi a rischio: il decalogo delle Poste per evitare truffe online

I pericoli del web: non si deve mai rispondere a chi chiede dati riservati come utenza, password, codici di sicurezza

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Poste Italiane raccomanda poche e semplici regole per evitare spiacevoli sorprese ai cittadini della provincia di Mantova e indicare il modo per fare in sicurezza acquisti con il proprio conto online. La prima: Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza) in nessuna modalità e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore dell’azienda o inviando messaggi che sembrano provenire dall’azienda, dovesse chiedere queste informazioni si tratta di un tentativo di frode. Secondo consiglio: non rispondere a e-mail, sms, telefonate o chat da call center in cui vengono chiesti codici personali o segnalati fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività.

Il terzo: controllare l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla, verificare che il mittente sia conosciuto e identificato. E ancora: non scaricare gli allegati di una e-mail sospetta prima di aver verificato che il mittente sia conosciuto e identificato; non cliccare sul link contenuto nella e-mail sospetta (se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso e chiudere subito il web browser). E ancora, segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole a antiphishing@posteitaliane.it. Subito dopo cestinarle e cancellarle definitivamente.

Infine: utilizzare l’App per usufruire del servizio gratuito di push notification ed essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa attivare il servizio di notifica tramite sms sul telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e app.

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