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Dalle fonti rinnovabili all’acqua bene comune: anche Aqa ora è benefit

La società di via Taliercio inserisce nel suo statuto gli obiettivi Onu di Agenda 2030. Prossimo step: ottenere la certificazione di BCorp

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AqA è diventata una società Benefit. La società del gruppo Tea, attiva nella gestione del servizio idrico integrato in provincia di Mantova, «ha scelto come la capogruppo lo scorso anno – si legge in una nota – di integrare il proprio statuto sociale con nuove, stringenti finalità di beneficio comune per operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, ambiente e stakeholder, impegnandosi così a valutare in maniera trasparente l’impatto del proprio operato».

Il nuovo articolo che integra lo statuto di AqA si ispira all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e prevede: la gestione sostenibile del ciclo idrico integrato attraverso la valorizzazione della risorsa acqua nel pieno rispetto dell’equilibrio ambientale e della biodiversità; lo sviluppo di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili; la collaborazione con istituzioni, scuole, università, associazioni, organizzazioni no profit e altre imprese impegnate su finalità od obiettivi di sostenibilità di filiera e di territorio e su iniziative di solidarietà e sostegno ai soggetti più deboli; la valorizzazione delle risorse umane; il sostegno all’accesso universale e sicuro dell’acqua con il coinvolgimento delle comunità locali e con progetti di cooperazione sociale e internazionale.

«Il passo di AqA è importante perché è compiuto con l’obiettivo di contribuire alla crescita sostenibile del nostro territorio, valorizzare le risorse ambientali e umane e garantire una condotta responsabile e trasparente ai propri portatori di interesse» spiega ancora la nota di via Taliercio». Ora la società punta a nuovi obiettivi: ottenere la certificazione internazionale BCorp, che viene rilasciata alle imprese che dimostrano di aver incorporato i principi di sostenibilità sociale e ambientale nell’intera catena di produzione del valore, rispettando stringenti requisiti che vengono misurati annualmente e ricertificati dall’ente preposto (B-Lab) con cadenza triennale.

La misurazione dell’impatto delle attività benefit è affidata alla valutazione di indicatori standard esterni. AqA dovrà predisporre una relazione annuale rispetto al perseguimento del beneficio comune, con la descrizione degli obiettivi specifici, la valutazione dell'impatto generato e dei nuovi obiettivi da perseguire. Tali attività saranno messe a punto dal personale del gruppo già impegnato nelle attività di responsabilità sociale delle imprese.

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