Commercianti e artigiani mantovani pagheranno i rifiuti a rate
Agevolazioni solo ai vecchi utenti con una bolletta 2022 non inferiore ai 500 euro. Il Comune: niente interessi, stanzieremo noi 100mila euro e apriremo un tavolo

Il Comune viene incontro ai commercianti e agli artigiani schiacciati da una tariffa rifiuti che rischia di soffocarli dopo che sono venuti meno i contributi Covid riconosciuti negli anni scorsi a varie attività. Al termine di un faccia a faccia con Confesercenti, Confcommercio e Mantova Ambiente, l’amministrazione comunale ha deciso di introdurre una rateizzazione in dodici mensilità della bolletta delle spazzature, senza applicare interessi. «Ce ne faremo carico noi mettendo 100mila euro» hanno annunciato il vice sindaco Giovanni Buvoli e l’assessore all’ambiente Andrea Murari, presenti con il collega Iacopo Rebecchi al commercio. Da Murari arriva anche l’annuncio dell’apertura di un tavolo con le categorie «per valutare le strategie di abbattimento dei costi del servizio di igiene urbana nei prossimi anni, su cui stiamo già lavorando».
Per richiedere la dilazione l’interessato dovrà, però, rispettare una serie di condizioni. Dovrà aver ricevuto una fattura 2023 più alta rispetto a quella dell’anno precedente e non inferiore a 500 euro (dal beneficio, pertanto, sono escluse le nuove utenze iscritte quest’anno). Dovrà, inoltre, essere in regola con i pagamenti. Gli interessati dovranno richiedere la rateizzazione entro le ore 12 del 17 giugno prossimo al servizio clienti di Mantova Ambiente (800473165): per chi farà domanda e avrà i requisiti richiesti, la rateizzazione sarà applicata automaticamente. La misura, secondo il Comune, coinvolge potenzialmente 1.117 utenze per oltre 3,1 milioni di euro. Le categorie ammesse alla dilazione sono 37, tra cui cinema e teatri, edicole, alberghi, ristoranti, pizzerie, bar, ortofrutta e pescherie.
«Accogliamo con favore la dilazione – dice Mattia Pedrazzoli di Confesercenti – ma ancora di più siamo interessati alle prossime tariffe 2024 e alla tipologia di servizio per avere una riduzione dei costi per le imprese per il futuro». «Abbiamo apprezzato lo sforzo di Tea e Comune – fa eco Stefano Gola, presidente cittadino di Confcommercio – e auspichiamo un tavolo per gestire al meglio la raccolta differenziata in centro e contenere gli elevatissimi costi».
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