Il convegno di Arca su alcol e droghe: «Servono nuovi approcci. Oggi si inizia a 12 anni»
Domani mattina alle 10.30 a Sabbioneta il punto della situazione sulle dipendenze
Serena Marchini
Il mondo delle dipendenze cambia e c’è bisogno di nuovi approcci, oltre a un quadro normativo al passo con i tempi. Se ne parla oggi dalle 10.30 a Sabbioneta (palazzo Forti), al convegno “Dipendenze e trattamento: l’attualità dell’intervento delle comunità. Il modello italiano, storia e prospettive”, promosso da fondazione Arca, comunità terapeutica con sede a Ospitaletto che da oltre trent’anni si occupa di trattamento delle dipendenze, minori, inserimento lavorativo e formazione.
«Viviamo un momento molto complicato – afferma il direttore di Arca, Sergio Bovi – il Covid ha potenziato l’isolamento e spinto notevolmente più in basso l’età di accesso alle sostanze. Si inizia a bere o fumare cannabis già da dodici o tredici anni. La sfida più grande è intervenire con i giovanissimi prima che il consumo diventi cronico». A problemi nuovi serve dare risposte nuove. Per questo, durante l’appuntamento di oggi, si discuterà della riforma delle dipendenze in atto con la legge regionale 23 del 2020, mentre a livello nazionale ci si interroga sul bisogno di aggiornamento della legge 309 del ’90.
Tra i relatori, il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri, la senatrice Maria Stella Gelmini, il deputato Carlo Maccari, il medico ed esperto del dipartimento politiche antidroga del consiglio dei ministri Andrea Fantoma, l’assessore regionale Barbara Mazzali, il direttore generale welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi, il presidente di fondazione Arca, Federazione Com.e (Comunità educative) e Università Progetto Uomo Maurizio Mirandola.
«Il convegno sarà anche l’occasione per lanciare il secondo Servizio multidisciplinare integrato di Arca – anticipa Mirandola – rivolto esclusivamente ai minori con sede a Rivarolo del Re. Presenteremo, inoltre, un progetto più ampio per una nuova comunità specializzata in minori, dalle caratteristiche particolarmente elastiche per rispondere ai problemi di oggi».
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