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Futuro dell’ospedale di Suzzara: la sinistra chiede un consiglio aperto

«È forte la preoccupazione dei cittadini e dei dipendenti». Prima richiesta a marzo, ma non si fece per motivi tecnici

Mauro Pinotti
1 minuto di lettura

Il Pd aveva chiesto già il 17 marzo scorso un consiglio comunale aperto sul futuro dell’ospedale, ma l’amministrazione comunale dello stesso colore non l’aveva potuto convocare per una serie di problemi tecnici. Ora, con una nuova richiesta indirizzata alla presidente del consiglio comunale, tutti i consiglieri del Partito democratico, della Sinistra per Suzzara e del Movimento 5 Stelle hanno sottoscritto una nuova richiesta di convocazione.

«Questa situazione di perdurante incertezza sul futuro dell’ospedale - hanno dichiarato Diego Covizzi, capogruppo del Pd, e Andrea Cantoni, capogruppo di Sinistra per Suzzara - sta mettendo in apprensione i cittadini e i dipendenti dell’ospedale. È arrivato il momento di fare chiarezza. Siamo consapevoli che la situazione sia particolarmente delicata ma riteniamo giusto informare la cittadinanza sullo stato dell’iter procedurale di rinnovo della convenzione».

A marzo, come Partito democratico e Sinistra per Suzzara era partita una richiesta alla Presidente di convocare un consiglio aperto sul tema. Tutte le forze politiche sembravano inizialmente d’accordo, c’era già anche una rosa di date nel mese di maggio. Nelle settimane seguenti è stato chiesto ai consiglieri di pazientare in attesa dell’arrivo di Bertolaso. «Proprio a seguito di questa visita - dicono i richiedenti - la situazione sembra essere cambiata, e ora le destre che siedono in consiglio non sembrano più intenzionate ad appoggiare la nostra richiesta. A questo punto abbiamo deciso di raccogliere le firme per poter convocare urgentemente un consiglio aperto. La presidente Silvia Cavaletti avrà 20 giorni di tempo per la convocazione». Stefano Rosselli, capogruppo M5S ha aggiunto: «In questa fase ci sembra giusto coinvolgere sia le istituzioni che tutta la cittadinanza con un momento di grande partecipazione pubblica. I cittadini hanno il diritto di essere informati e di far arrivare la loro voce alle istituzioni e ai soggetti coinvolti per ribadire l’importanza e la centralità dell’ospedale per il nostro e per tutti i comuni dell’Oltrepò mantovano. Abbiamo sottoscritto la richiesta perché la volontà di trovare un momento di dialogo ci sembra fondamentale» .

«Abbiamo subito sottoscritto la richiesta - ribadisce Cantoni - perché è forte la preoccupazione dei cittadini del distretto suzzarese. Noi siamo stati i primi a inserire, nel nostro programma elettorale, la questione dell’ospedale perché sapevamo della scadenza della sperimentazione pubblico privata al 31 ottobre 2022».

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