Corse in pullman tagliate per scarsità di fondi. Sul tema, affrontato dalla Gazzetta, interviene l’assessore regionale ai trasporti e mobilità sostenibile Franco Lucente.

«Leggo con un certo stupore le dichiarazioni in merito al trasporto pubblico rilasciate sulla Gazzetta di Mantova. Nei giorni scorsi nei miei uffici, insieme alla consigliera regionale Paola Bulbarelli, ho tenuto una riunione operativa sulla situazione dei trasporti del territorio, ai quali hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Provincia Carlo Bottani e i rappresentanti di Apam e dell’agenzia del Trasporto pubblico locale di Mantova e Cremona. Abbiamo affrontato una serie di questioni legate al sistema dei trasporti, cercando di programmare soluzioni e strategie da condividere. Ma nessuno dei partecipanti ha sollevato evidenti criticità o mancanze di risorse per i servizi in ambito locale. Voglio inoltre precisare che la quota di partecipazione di Regione Lombardia all’Agenzia Tpl è del 10%, mentre quella dei Comuni e delle Provincie di Cremona e Mantova è all’incirca il doppio».

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«Ciò nonostante – assicura Lucente – Regione Lombardia non si è mai tirata indietro dalle sue responsabilità, facendosi carico delle criticità e da sempre contribuisce con risorse ingenti al funzionamento del servizio dei trasporti. In quella riunione, mai si è parlato di tagli alle corse future, tutte da valutare in sede di approvazione di bilanci e di stanziamento di risorse alle Tpl. Nei prossimi giorni si terrà l’assemblea dell’Agenzia Tpl e si discuterà anche di programmazione dei servizi interurbani sul territorio nel periodo estivo. Arrivare a conclusioni prima dell’assemblea è prematuro. Il mio impegno è concentrato nel garantire ai viaggiatori il miglior servizio possibile. Illazioni e polemiche strumentali non fanno parte del mio modus operandi».

Sulla vicenda interviene anche Davide Provenzano, capogruppo della Lista Gialla in consiglio comunale. «Il taglio di corse Apam rischia di diventare strutturale se viene a mancare la volontà politica delle istituzioni competenti, di sopperire all’aumento di costi che Covid e crisi energetica hanno generato. L’incontro tra presidente della Provincia, Agenzia del Tpl e assessore regionale ai trasporti, il meloniano Lucente, si è concluso con un nulla di fatto, se non una generica promessa di risorse tampone da parte di Regione, ma senza alcuna visione di prospettiva sulla tenuta del servizio di trasporto pubblico».