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Sottopasso e dormitorio: la giunta rassicura i residenti di Valletta Valsecchi

Martinelli conferma: «Il cantiere di Porta Cerese partirà la prossima primavera». Caprini: «La struttura Aspef avrà meno posti, sarà più efficiente e presidiata»

Emanuele Salvato
2 minuti di lettura
Copyright 2023 Stefano Saccani, all rights reserved 

La realizzazione del sottopasso di Porta Cerese, il potenziamento della rete ciclo-pedonale del quartiere, ma anche la riqualificazione del dormitorio (gestito da Aspef) e un progetto di barrieramento acustico per mitigare i rumori della vicina ferrovia. Questi alcuni dei temi affrontati la sera dell’8 giugno nel Centro sociale di via Ariosto, in Valletta Valsecchi dove, la giunta Palazzi, sindaco in testa, ha incontrato i residenti del quartiere.

La presenza del dormitorio nel quartiere suscita da sempre preoccupazioni negli abitanti, come conferma alla Gazzetta l’assessore al welfare Andrea Caprini, che anticipa: «Entro metà luglio partiranno i lavori di riqualificazione della struttura che subirà interventi strutturali, ma verrà anche riorganizzata nei servizi. Avrà meno posti ma sarà più efficiente e presidiata. Dai cinquantaquattro odierni si arriverà a poco più di trenta, di cui dieci di prima accoglienza. In sostanza, chiuderà il pensionato sociale che oggi prevede venti posti».

La struttura verrà anche resa più sicura con un nuovo impianto di videosorveglianza, il rifacimento della recinzione e dell’illuminazione: in totale 910mila euro che arriveranno, interamente, dal Pnrr.

Il tema del sottopasso di Porta Cerese – considerando anche la rivoluzione viaria che comporterà la sua realizzazione – è fra i più sentiti. L’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli riferisce che in Comune è arrivato lo stralcio del progetto definitivo e in questa fase è in corso l’elaborazione del progetto esecutivo: «Fra tre mesi verrà realizzato da Rfi l’aggiornamento del progetto, a seguito delle osservazioni presentate. I lavori partiranno entro la primavera prossima».

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Il progetto non comprenderà soltanto il sottopasso, ma anche una rotatoria che verrà realizzata all’altezza di via Brennero da dove prenderà il via la strada a doppio senso. Questa, in galleria, passerà sotto ai binari della linea ferroviaria Mantova-Monselice e sbucherà poco prima del rondò di via Donati. Prevista anche la realizzazione di una bretella autonoma di svincolo tra via Brennero e Porta Cerese, mentre accanto alla galleria correrà un sottopasso ciclo pedonale.

La procedura di esproprio dei terreni interessati dal tracciato è iniziata e l’accordo con Rfi prevede lo stanziamento di 33 milioni di euro. Nel progetto è prevista, in contemporanea a quello di Porta Cerese, anche la realizzazione del sottopasso di Gambarara (linea Mantova-Verona).

Rispondendo a una domanda dal pubblico sulla possibilità di mettere barriere per mitigare il rumore del passaggio dei treni, il sindaco Palazzi informa di aver «chiesto formalmente a Rfi la possibilità d predisporre un progetto di barrieramento acustico qui, ma anche a Cittadella. Siamo in attesa». Per quanto riguarda il potenziamento della rete ciclo-pedonale a Valletta Valsecchi, sono in corso al momento i lavori di Sei per estendere la rete di teleriscaldamento e la pista ciclabile in vicolo Maestro e in via Miglioli.

La prima fase dei lavori ha riguardato la sistemazione del tratto in corrispondenza del’'incrocio tra vicolo Maestro e via Gombrich, mentre la seconda è contestuale alla realizzazione della pista ciclabile su vicolo Maestro. Sempre in ambito di ciclo-pedonali, è in programma la realizzazione di un raccordo fra la pista di vicolo Maestro con i giardini Baden Powell e di una piazzola di sosta per ciclisti all’incrocio fra strada Bosco Virgiliano e via Parma per garantire più sicurezza nell’attraversamento.

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