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Test della Protezione civile: martedì 19 l’allerta via telefono in Lombardia

A mezzogiorno il messaggio su tutti i cellulari darà il via alla sperimentazione . Una volta a regime il sistema avvertirà la popolazione in caso di calamità naturali

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Ore 12 di martedì 19 settembre. Tutti i telefoni cellulari che si trovano nel territorio lombardo riceveranno contemporaneamente un messaggio accompagnato da un suono unico e riconoscibile, una sorta di sirena. Si tratta del primo test in Lombardia (in altre regioni è già stato effettuato) del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale IT-Alert.

Il sistema di allerta è promosso dal Dipartimento di protezione civile e permetterà, una volta superata la fase di sperimentazione, di informare tempestivamente la popolazione in caso di gravi emergenze – imminenti o in corso – come alluvioni, terremoti e incidenti rilevanti.

Chi riceverà il messaggio di mezzogiorno non dovrà fare nulla tranne che leggere il testo e toccare lo schermo, ristabilendo così le funzioni del telefono, per non visualizzarlo più. Si dovrà, poi, cliccare sul testo inviato, andare sul sito www.it-alert.gov.it e compilare il questionario allegato: le risposte degli utenti consentiranno di capire se il sistema funziona ed eventualmente di migliorare lo strumento di allerta. Il sistema è in fase di sperimentazione; quando sarà operativo si attiverà in caso di maremoto, collasso di una diga, attività vulcanica, incidenti nucleari, incidenti in stabilimenti chimici e in caso di precipitazioni intense e dissesti idrogeologici. Con il cambiamento climatico in corso, e gli eventi spesso catastrofici che induce, essere in grado di informare in modo tempestivo e capillare la popolazione sarà sempre più decisivo per salvare vite umane.

In queste settimane saranno effettuati ulteriori test in altre regioni italiane.

Il 14 settembre IT-Alert è stato testato in Piemonte, Puglia e Umbria (precedentemente erano state interessate altre regioni, tra cui l’Emilia Romagna); sempre domani il messaggio arriverà anche sui cellulari che si trovano in Basilicata e in Molise. Il 21 settembre toccherà a Lazio, Valle d’Aosta e Veneto; il 26 ad Abruzzo e alla Provincia autonoma di Trento; il 27 alla Liguria. L’ultimo test è previsto il 13 ottobre nella Provincia autonoma di Bolzano.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio IT-Alert: non è necessario iscriversi né scaricare alcuna applicazione. Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.

Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-Alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza. Ci sono dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un'area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori della zona oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato.

La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test servono a verificare le eventuali criticità e a ottimizzare il sistema.

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