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Il consigliere di Forza Italia Baschieri: «Uno studio per spostare lo stadio di Mantova»

Rientra nelle osservazioni al Documento unico di programmazione: «Si utilizzi il Migliaretto». Proposte anche per Ztl e bus verso Milano

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È scaduto lunedì 18 settembre il termine per la presentazione delle osservazioni al Documento unico di programmazione. Dopo quelle di Stefano Rossi (Mantova Ideale) e di Gloria Costani (Saf), sono arrivate anche le quattro proposte di Pierluigi Baschieri (Forza Italia).

Tra queste spicca la richiesta di uno studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo stadio in un’area diversa rispetto all’attuale. Una proposta che si affianca a quella di Rossi di rimettere a posto il settore distinti del Martelli, chiuso da tempo. «Lo studio di fattibilità – spiega Baschieri – deve avere una duplice finalità: far capire i costi di realizzazione di un nuovo impianto sportivo in grado di ospitare il calcio professionistico; individuare un’area alternativa a quella attuale del Martelli, urbanisticamente inadeguata dopo la realizzazione del parco Te e l’inizio dei lavori per il sottopasso di porta Cerese, sempre più ammalorato e privo degli investimenti necessari per la sua ristrutturazione». Quanto alla nuova area l’esponente azzurro suggerisce il Migliaretto, di proprietà demaniale: «Altrimenti – dice – si dovrebbe pensare a una collocazione in uno dei Comuni dell’hinterland. Ma se non si volesse spostare lo stadio, bisognerà rendere agibili i distinti».

Le altre tre proposte di modifica del Dup riguardano la videosorveglianza, le Ztl e il servizio bus sostitutivo. In particolare, per quanto riguarda le telecamere, Baschieri chiede l’installazione di un sistema di videosorveglianza in piazza Broletto «per contenere gli episodi di microcriminalità». Sulle Ztl Forza Italia propone una deroga «per favorire il rientro a casa in sicurezza delle donne residenti nel centro storico con un accompagnatore che non abbia il pass». Senza il permesso, si potrebbe transitare per le Ztl del centro dalle 20 alle 6 del giorno dopo «con una semplice segnalazione ad Aster». Per quanto riguarda il raddoppio ferroviario tra Mantova e Piadena, si punta all’attivazione di un servizio bus sostitutivo verso Peschiera «per consentire ai residenti di Mantova e dell’hinterland di sfruttare l’alta velocità per raggiungere Milano».

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