Dalle eroine Regency alla Gen Z: il make-up di Pat McGrath ispirato a Bridgerton (in vendita da Sephora) lancia un messaggio di emancipazione.
Ma cosa hanno in comune le ragazze combattive in completi gender fluid della Gen Z con le eroine Regency in abiti da ballo della serie Netflix?
Basta aprire Instagram per avere la risposta: il maquillage. Firmato da una delle più influenti make-up artist del mondo, l'inglese Pat McGrath. Non solo Dame Pat ha creato tutti i trucchi della seconda stagione, ma li ha messi a disposizione delle gentildonne contemporanee attraverso una collezione in serie limitata per la sua marca Pat McGrath Labs.
la make-up artist
Ombretti, blush, lipstick in astucci ornati di fiocchi, perle e corone reali. Che dietro il loro aspetto romantico comunicano un'estetica libera e giocosa che parla a tutte le generazioni.
La regina dei backstage e dei red carpet, amica della produttrice Shonda Rhimes, afferma: "Faccio parte dei numerosi fan di Bridgerton e questa collezione si ispira allo charme sognante e alla passione divorante che regnano nella prima stagione. L'ideale di bellezza della Reggenza inglese mi ha sempre affascinato e sono felice di valorizzarlo dandogli un tocco moderno".
Pat McGrath, sui social, ha rivolto una sorta di dichiarazione d'amore alla protagonista Penelope Featherington, alias Lady Whistledown (interpretata dalla bionda e curvy Nicola Coughlan) divenuta la sua Musa: "Occhi poetici, pelle sublime, spirito arguto... con la sua allure Nicola ha rapito i nostri cuori".
Per quanto i due mondi possano apparire distanti, le nuove generazioni si sono immedesimate nelle coetanee del primo Ottocento accomunate dallo stesso piglio ribelle e dalla voglia di far evolvere i codici della società nella quale vivono. In comune, dunque, non hanno solo ombretti e fard.
"Le eroine di Bridgerton sono coraggiose, belle e intraprendenti. Incarnano un'individualismo al quale tutte aspiriamo, una forza sofisticata e un gran senso d'indipendenza" sottolinea la make-up artist.
Per entrare in sintonia con la bellezza alla Bridgerton si comincia dalla pelle. I codici Regency come levigatezza e trasparenza non sono poi così distanti da quelli attuali. Una pennellata sugli zigomi con un highlighter dorato (Skin Fetish, Sublime Skin Highlighter) è quell'astuzia in più che dà riflessi luminosi a tutto il viso, visto che contiene microsfere perlacee.
Per gli occhi, si potrà scegliere tra i sei colori della MTHRSHP palette Belle of the Ball; tutte sfumature che dalle palpebre possono passare alle guance. Sulle labbra si consiglia un lipstick SatinAllure rosa antico (il Négligé o il Nude Romantique 2). Indispensabile il fard (Blushing Delights) che con la sua pigmentazione intensa dà una sferzata di energia al look.
"Sono colori che stanno bene a tutte, qualsiasi sia il tono dell'incarnato" afferma Pat, che ha sempre militato per l'inclusività. Quella di cui anche Bridgerton, con la sua società multietnica, si fa portavoce.