Ultimo giorno della settimana della Moda a Milano, perché stampa e addetti ai lavori sono già pronti a migrare verso la fashion week parigina. Vi raccontiamo il meglio di quanto accaduto oggi in città, tra sfilate e altri appuntamenti, per un calendario che si chiude con il super evento alla Scala di Milano, la cerimonia dei Sustanaible Fashion Awards, assegnati per sottolineare i traguardi ottenuti dal Sistema Moda in nome appunto della sostenibilità e dell’impegno per la salvaguardia del Pianeta.
Non deludono gli show in calendario e tanti sono i vip seduti nei front row, come Irina Shayk e Cate Blanchett da Armani. Numerose le star internazionali ancora in giro per Milano, come la bellissima Anne Hathaway e Kim Kardashian.
Il debutto
Scaldate i motori
Palette delicate
Un filo sottile lega una collezione all'altra, ognuna progressivamente più leggera della successiva, in un'ulteriore esplorazione di temi e forme. Per la collezione donna ss 2023, il filo che Giorgio Armani ha voluto creare è fatto di bagliori dorati che scandiscono la figura, formano dettagli e si fondono con le trame di tessuti e accessori per adornarli di luce.
Esplosione di colori
Le righe sono maxi, proposte in accattivanti e anticonvenzionali combinazioni di colore su gonne a balze dai volumi generosi abbinate a sobrie camicie in lino, e su abiti dalla linea a trapezio. Body fascianti, occasionalmente indossati a pelle sotto giacche decostruite in lino, sono sensuali e ammalianti. Non mancano gli abiti full color. Il tutto abbinato a rossetti dai colori pieni e audaci.
Il nuovo nome
La Dolce Vita
Sulla passerella, in un percorso tra paravento sfumati che tratteggiano le onde di un mare increspato, anche numerosi accessori: grandi tote bag e piccole bisacce in rafia lavorata all’uncinetto o tessuto, Mary Jane open toe con i motivi della collezione e sandali infradito laminati. Le conchiglie si stagliano sui capelli acconciati in onde punteggiate di hairpin, diventano pendenti al collo o mono-orecchini da ninfa mediterranea.
L'arte frattale
Per questa collezione, la stilista Anna Yang e si è ispirata all’arte frattale e ha preso spunto dal documentario 'The Secret Life of Chaos' del regista britannico Nic Stacey, dove viene spiegata la teoria del caos, ovvero lo studio del comportamento dei sistemi dinamici caotici. "Quando la scienza moderna ha sostituito la religione come nuova fede, il mistero della natura è stato svelato e il suo ordine sacro è stato inevitabilmente smantellato. L'arte frattale è fondamentalmente progettata per creare un'illusione visiva nello spazio, attraverso la rottura e la ricombinazione dello spazio stesso e della struttura: un piccolo cambiamento viene costantemente amplificato da semplici regole e alla fine, ripetendosi più e più volte su una scala più piccola, si ottiene un modello straordinariamente magnifico. Molte cose in natura seguono questo schema e questa semplice equazione con la natura che si auto-alimenta è per me sorprendente " ha dichiarato la designer. Un esempio di applicazione di arte frattale è la manica a onda 3D, segno distintivo del brand, vista per la prima volta nella collezione P/E 2017, e conosciuta come una "scultura morbida che cammina" pensata per ottenere un'estetica di caos e ordine. Molte catene metalliche sugli abiti con cavezza cucite a mano per ricordare un motivo frattale, sottolineando i dettagli unici 3D, mentre sugli abiti con taglio in vita è stato ricamato al computer per un effetto psichedelico.
Provato per voi
Il gioco degli eccessi