In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Anche Prada dice addio alla pelliccia. ''Innovazione e responsabilità sociale parte dei nostri valori''

Con un comunicato l'azienda guidata da Miuccia Prada annuncia che a partire dalla collezione SS2020 non verrà più utilizzata la pelliccia animale per produrre abiti e accessori firmati Prada

1 minuti di lettura
"Il Gruppo Prada comunica che, a partire dalle collezioni Donna Primavera/Estate 2020, non utilizzerà più pellicce animali nella realizzazione di nuovi prodotti". Inizia con queste parole il comunicato con cui il gruppo fondato e guidato da Miuccia Prada e da suo marito Patrizio Bertelli ha annunciato di dire addio alla pelliccia in collaborazione con la rete che riunisce più di 50 organizzazioni che si battono per la protezione degli animali, la Fur Free Alliance, e con il contributo di LAV e The Humane Society of the United States.

“L’innovazione e la responsabilità sociale sono parte dei valori fondanti del Gruppo Prada e la decisione di sottoscrivere la politica fur-free rappresenta un importante traguardo nell’ambito di questo nostro impegno”, ha dichiarato Miuccia Prada. “La ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi consentirà all’azienda di esplorare nuove frontiere della creatività e di rispondere, allo stesso tempo, alla domanda di prodotti più responsabili”.

Una scelta che segue quella analoga fatta già da molti altri stilisti e che segna un ulteriore passo avanti verso una moda più attenta al rispetto dei problemi ambientali e dei diritti degli animali. Negli ultimi anni sono molte infatti le case di moda ad aver detto addio alla pelliccia animale: da Gucci a Versace, passando per John Galliano e Jean Paul Gaultier.