L'uomo che fotografava i cervelli, l'archivio di Vincenzo Neri in una mostra a Milano
di Maria Teresa Bradascio
Agli inizi del '900 fu pioniere del cinema scientifico in Italia. Utilizzò il metodo fotografico per lo studio dei segni clinici, con l’obiettivo di distinguere i disturbi psichiatrici dalle malattie neurologiche. Fino al 12 giugno è possibile vedere una selezione dei suoi filmati, radiografie e foto al Padiglione di arte contemporanea (Pac)