"Un virus mutato o un generale calo dell'immunità collettiva". Sono queste le ipotesi che secondo Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova e direttrice scientifica dell'Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, potrebbero spiegare il perché oggi ci ritroviamo con così tanti casi di vaiolo delle scimmie fuori dall'Africa e non sempre collegati al contatto con animali infetti.
Professoressa, c'è la possibilità che l'attuale diffusione del vaiolo delle scimmie sia legato a una variante più contagiosa?
"Non lo sappiamo, ma è un'ipotesi.
Antonella Viola: "Vaiolo dalle scimmie per un virus mutato o calo dell'immunità collettiva"
di Valentina Arcovio
L'immunologa dell'università di Padova fa alcune ipotesi per capire perché ci ritroviamo con diversi casi fuori dall'Africa e non sempre collegati al contatto con animali infetti