PADOVA. Tutti in coda, sconsolatamente. Mobilità, per gli automobilisti padovani come per quelli che comunque devono raggiungere la città o attraversarla, è un concetto che nelle ore di punta si misura in una manciata di chilometri l’ora; a piedi si farebbe prima.
Vale per gli accessi principali, da nord (Arcella-San Carlo) a sud (Bassanello-Guizza), da est (Venezia-nodo Stanga) a ovest (Vicenza-nodo Chiesanuova).