In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni
Il Festival

Alberto Bof a Sanremo con Chiara Ferragni: “L’Ariston è un palco sacro. Gaga? Aveva una cotta per me”

Il compositore genovese amato da Lady Gaga, Alberto Bof, racconta il suo rapporto professionale con Chiara Ferragni

Beatrice D'Oria
Aggiornato alle 2 minuti di lettura

Alberto Bof e Chiara Ferragni

 

Sanremo – Chiara Ferragni l’ha voluto fortemente per accompagnarla sul palco con il pianoforte durante il suo monologo nella serata inaugurale del Festival. Alberto Bof, genovese, classe 1977, è un compositore e pianista, guru delle sue colonne sonore. Da San Fruttuoso, gli studi al Conservatorio e al Deledda al salto nel grande cinema: il suo lavoro di composizione musicale è in film acclamati dalla critica come "City of Lies". La sua canzone "Giulia" (colonna sonora "The Electric Acid Surfboard Test") ha raccolto milioni di stream e "The Distance Between Us" (colonna sonora "Time is Up") è famosissima.

Un talento vero, un luminare della scrittura di canzoni, ex bambino prodigio arrivato agli Oscar, ai Grammy e ai Golden Globes: giusto per citare uno dei suoi lavori più celebri, c’è lui dietro al piano nel film “A star is born”, con Lady Gaga e Bradley Cooper. O meglio, precisiamo: “Shallow”, il più grande successo della popstar italoamericana, la canzone più premiata della storia e inno di Lady Gaga, è suonata da lui.

«Già: c’è un genovese dietro a “Shallow”», sorride orgoglioso. Lo raggiungiamo telefonicamente all’indomani della performance sanremese con la regina delle influencer Chiara Ferragni. Dopo la parentesi nella città dei fiori è tornato subito a Cortina, dove vive da un paio d’anni, dal periodo della pandemia: è la sua nuova casa dopo una vita tra Londra, Parigi e poi Los Angeles, che è stata la sua casa per più di dieci anni.

Dalle “sue” montagne racconta il debutto sanremese: «Io e Chiara Ferragni abbiamo iniziato a lavorare insieme nel 2018, per il suo documentario. Si era creata subito sintonia: siamo stati insieme alla première a New York, si è creato un bel rapporto e così siamo sempre rimasti in contatto», racconta. «Quando è nata la sua secondogenita Vittoria le ho mandato una ninna nanna che avevo composto per l’occasione. Lei aveva apprezzato, l’ha usata per provare il suo monologo. È nato tutto così: quando mi ha chiesto di andare a suonarla per lei a Sanremo mi sono detto “Andiamo”. L’Ariston è uno dei palchi più importanti del mondo: tutti sono passati di qua».

L’imprenditrice digitale lo ringrazia attraverso Instagram. «E pensare che prima di iniziare a lavorare per lei non sapevo chi fosse, mi avevano contattato alcuni suoi produttori», confessa Bof. «Ho guardato la sua pagina Instagram e ho pensato che sarebbe stata una cosa curiosa lavorare insieme. Sapevo che si era innamorata di alcuni miei pezzi, che mi apprezzava già. Quando poi ci siamo conosciuti e abbiamo capito che la simpatia era reciproca, è nata l’amicizia. Ed è stata molto carina a invitarmi a Sanremo».

Un palco che mette un po’ di tremarella anche ai veterani: «È stata una grande emozione: è un palco importante, era la prima serata del festival, c’era il presidente Mattarella, c’era Roberto Benigni. Ma “A Star is born” mi ha permesso di arrivare all’Ariston tranquillo: con Gaga e Bradley Cooper abbiamo suonato ai Greek Theatre e allo Shrine Auditorium di Los Angeles, al Coachella. Ma Sanremo è Sanremo».

Impossibile scegliere una preferita tra Lady Gaga e Chiara Ferragni: «Sono entrambe donne forti, questo le accomuna. Sono come la mia mamma, sono fortunato a essere sempre circondato da personalità forti. Sono due donne fantastiche: anche con Gaga abbiamo legato, impazziva quando suonavo Gershwin. Durante “ A star is born” ho conosciuto la vera Gaga, quella senza maschera: la Stefani originale».

Non è un mistero che Gaga avesse un debole per il compositore genovese: «Questo aneddoto lo ricorderò per sempre: un giorno sul set arriva con l’anello di fidanzamento donatole da Christian Carino (si lasciarono pochi mesi dopo la proposta, ndr) e io l’ho presa in giro: “Ma sei sicura di sposarti?”. E lei: “Perché, dici che non è quello giusto? Forse sei tu quello giusto?”. Ecco: Lady Gaga aveva una mezza crush per me».

I commenti dei lettori