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il festival dello stile

Tutti i look della seconda serata di Sanremo 2023: chi veste chi, chi “floppa” e chi vince la sfida dei look

Francesca Fagnani è stata capace di trasformarsi da Belva a Principessa per il suo debutto sanremese nelle vesti di co-conduttrice

Beatrice D'Oria
3 minuti di lettura

Madame sul palco dell'Ariston per la seconda serata del Festival

 

Sanremo – Ereditare il testimone da Chiara Ferragni, se parliamo di moda, non era una sfida da poco. Ma Francesca Fagnani è stata capace di trasformarsi da Belva a Principessa per il suo debutto sanremese nelle vesti di co-conduttrice: in Giorgio Armani Privè, una garanzia, la giornalista mostra il suo lato più glamour e sofisticato con un abito in tulle effetto nude dalla profonda scollatura. I social la premiano (e applaudono). Con il secondo cambio d’abito una scelta più grintosa, con completo formato da top e pantalone. E il terzo look è tutto trasparenze e vedo non vedo. Voto 8

Parte la gara: il primo a scendere le scale dell’Ariston è Will in total white (una scelta che gli fa guadagnare 10 punti di bonus nel FantaSanremo) firmato Emporio Armani. Sembra uscito dagli East17, non memorabile. Voto 5

Per Kekko Silvestre dei Modà il tempo sembra non passare mai. Stessa pettinatura, stessi look, da sempre. Per il ritorno a Sanremo dopo dieci anni sceglie anche lui Emporio Armani ma il gilet è subito bersaglio della pungente ironia dei social. Lui e la band sembrano pronti per andare a un matrimonio al Castello delle Cerimonie di don Antonio. Voto 5

Arriva Sethu con una pettinatura da Playmobil ma anche un po’ Fantaghirò e un look che ricorda un po’ troppo Mahmood. Anche sulla performance avrebbe potuto studiare qualcosa di più originale: la chimica con il chitarrista è roba già vista con Achille Lauro e Boss Doms. Qualcuno dall’Ariston gli urla “Vai a lavorare”, che cattiveria. Però un bel 5 anche a lui.

Passiamo all’inedito trio: Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Al Bano. Perché non è Sanremo senza gli acuti di Al Bano. Fa le flessioni, tornerà a Cellino da eroe. I meme fioccano. Lui, Facchinetti, Anna Oxa e Leali nell’Olimpo degli acuti. E poi c’è Massimo Ranieri, la cui giacca ci provocherà incubi per settimane. Ma gli si perdona tutto: l’Italia è una repubblica fondata su Rose Rosse. Voto: nessuno, sono ovviamente fuori gara

Gli Articolo 31 tornano insieme e si vogliono di nuovo bene, che bella cosa. Però sembrano due drughi di Arancia Meccanica, anche loro in bianco firmato Iceberg. J-Ax col Fedora, Dj Jad con la coppola, che amarcord! Voto 6

Lazza tutto uno sbrilluccichìo in Missoni, finalmente un look fresco, non tamarro, anche se si confonde un po’ con la scenografia dell’Ariston. Si mimetizza, camaleonte. Voto 7

Giorgia sceglie una tutina senza maniche con pantalone di Dior, sbarazzina, perché chi l’ha detto che all’Ariston bisogna sempre fare le principesse? L’abito è delizioso (ma si sa, Maria Grazia Chiuri non sbaglia un colpo) gli stivali stringati con il tacco squadrato fanno scendere la temutissima scalinata con meno paura. Ai social non piace, la massacrano. Voto 6

Il duo formato da Colapesce Dimartino ha una hit pazzesca, loro cavalcano l’eleganza vintage in Paul Smith. Sono semplicemente impeccabili. Voto 8

Shari, ammettiamolo, ci ha fatto provare i sudori freddi: mentre scendeva pericolosamente dalle scale abbiamo pensato tutti “ora cade, ora cade”, ma poi non è caduta. Forse l’abito Dolce&Gabbana era troppo stretto? Tutto molto Tata Francesca. Pure troppo. Voto 6

Madame in bianco con stivaloni e una giacca-sorpresa che svela la schiena. Lo vogliamo dire che il suo look (la veste il brand Off-White) era il migliore? Voto 8 e mezzo

Levante continua a proporci un colore di capelli che non la valorizza, un biondo-arancio (nelle riviste di moda lo hanno ribattezzato blorange ma sembra un esperimento mal riuscito di decolorazione) anche se aveva una massa di capelli stupenda, corvina, che le stava da Dio. Qualcuno le dica che di Mina ce n’è una sola. Arriva a Sanremo super sexy con una tutina e hot pants di Etro. Bella, ma quei capelli non si possono guardare. Voto 6 meno meno

Tananai, che eleganza! Ma d’altronde Nick Cerioni, lo stylist che lo segue, lo aveva promesso: “Sarà sempre sofisticato, in linea con la sua anima da cantautore”. È impeccabile in Gucci. Voto 8

Da Rosa Chemical ci aspettavamo fuoco e fiamme invece è un agnellino: in Moschino, rispetto ai suoi standard è fin sobrio. Ma risveglia l’Ariston annoiato, grazie Rosa! Lo vogliamo all’Eurovision: la sua tarantella “Made in Italy” ci farebbe prendere tutti i punti dai paesi est-europei. È già hit e lui ci sguazza. Voto 8 perché funziona tutto l’insieme

LDA in completo bluette pieno di strass e sneakers non convince. Non è facile arrivare dopo il bondage chic di Rosa Chemical, due brillantini sulle spalle non fanno l’outfit. Voto 5

Paola e Chiara brillano in Dolce&Gabbana. “Festival, la senti questa musica?”. Ecco, il nuovo tornentone estivo è Furore, prepariamoci. Sarà la colonna sonora dell’estate. Ecco finalmente il ritorno: un comeback da Queens of Disco, anzi, da disco-ball. Accendono l’Ariston con balletto che sarà imitatissimo ai Pride di tutta Italia. Bentornate! Voto 8

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