di Leonardo Bottani
VIADANA. Congedo peggiore i Montepaschi Aironi non potevano attenderselo dall'Heineken cup. D'accordo, le motivazioni dell'Ulster erano ben maggiori. Ma non servono a spiegare il secondo tempo da incubo nel quale si sono infilati i padroni di casa.

Alla fine del primo tempo era difficile ipotizzare il crollo verticale che ha permesso agli ospiti di andare in meta per ben cinque volte dopo averne segnata una sola nei primi 40'. Una prima frazione di gioco sostanzialmente equilibrata anche se vissuta in gran parte sugli errori da una parte come dall'altra.

Nella ripresa gli irlandesi si sono messi a spingere quasi esclusivamente in mischia, letteralmente travolgendo gli Aironi con 3 centri in 14' sempre con la forza devastante della maule.

Parte forte l'Ulster che sottopone i padroni di casa subito a una forte pressione. Dopo una lunga serie di fasi, ecco il calcio piazzato di apertura su infrazione di Erasmus. Cercano subito la controffensiva gli Aironi ma la determinazione non sembra quella giusta. Anche gli ospiti per fortuna non hanno le idee molto chiare, tanto che si susseguono gli errori. Già al 13' Wilson deve uscire per infortunio alla spalla: entra quindi Tebaldi.

Al 17' gli Aironi si distendono bene ma il passaggio risolutivo di Sole per Erasmus libero è in avanti. La franchigia lombardo-emiliana sta crescendo, con una buona touche e una buona consistenza in mischia. Ma al 24' l'Ulster rompe l'equilibrio trovando la difesa di casa troppo larga sulla destra in una fuga a due finalizzata da Trimble: 0-10. Pronta reazione dei locali con un drop di Marshall centrale.

Ma la disciplina manca ancora: un fallo di Aguero regala il piazzato che però Humphreys fallisce. Gli irlandesi, pur costretti a vincere per passare ai quarti di finale, non sembrano particolarmente caricati. Gli Aironi tuttavia non ne approfittano, perdendo per imprecisione molte palle in attacco. Tebaldi comunque rosicchia 3 punti da metà campo al 36'.

Il rientro in campo è drammatico per gli Aironi: al 2' errore di Laharrague, mischia nei 22 metri con l'Ulster che spinge fino oltre la linea bianca con Wannenburg che schiaccia: 6-17. Al 6' azione in fotocopia sempre sulla destra e ancora il n.8 in meta: 6-24 e gara chiusa. Manca solo la quarta segnatura per il bonus.

Attorno al 10' trequarti di casa rivoluzionati: gli infortuni a Pavan e a Laharrague lanciano Pizarro e Bocchino, con quest'ultimo in regia e Marshall estremo. Al 16' arriva anche il bonus e sempre sulla spinta della mischia per meta tecnica: evidentemente negli spogliatoi il tecnico ospite ha registrato le cose: 6-31.

Gli Aironi cercano di reagire ma trovano davanti un muro. Arriva invece la quinta meta con Henry dopo l'ennesima spinta travolgente del pack irlandese. Il congedo dall'Heineken cup si trasforma quindi nella più pesante sconfitta interna stagionale. C'è infatti anche il tempo per subire la sesta meta questa volta su azione al largo conclusa da Danielli. Un mesto arrivederci dalla Coppa Europa.