Il Mantova torna alla vittoria: steso l'Albinoleffe
Al Martelli il Mantova ha battuto l'Albinoleffe in rimonta per 2-1. L''anticipo del venerdì del girone A di Lega Pro ha visto l'Acm conquistare un importantissimo scontro salvezza grazie alla doppietta di Boniperti
Massimo Biribanti
MANTOVA. Il Mantova batte in rimonta l’Albinoleffe e conquista tre punti preziosissimi in chiave salvezza. Lo scontro diretto con i seriani, reduci da sei sconfitte consecutive, si rivela molto più difficile di quanto si potesse pensare: sia perché i biancorossi (forse anche per l’assenza di Juric in panchina) non appaiono nella loro migliore serata e sia perché gli ospiti trovano il vantaggio alla mezz’ora del primo tempo con Momentè. A ribaltare il punteggio è una doppietta di Boniperti, di gran lunga il migliore in campo e a vanificare le ultime velleità dell’Albinoleffe è invece l’espulsione di Girasole (gomitata in volto a Raggio Garibaldi), che costringe i seriani a chiudere in dieci.
Si comincia sotto i riflettori del Martelli con una leggera foschia e le due squadre schierate con le formazioni annunciate. Juric, che è squalificato e vive la gara in tribuna (in panchina c’è il vice Corradi), propone il solito 3-4-3 ma la formazione del Mantova è molto rinnovata rispetto al ko di Vicenza. Rientrano infatti Siniscalchi, Raggio Garibaldi e Caridi, mentre il tecnico croato preferisce Gonzi a Zammarini sulla corsia destra. L’Albinoleffe risponde con un 4-3-1-2 che affida al trequartista Corradi e alle punte Momentè e Pesenti il compito di offendere.
Il Mantova in rimonta batte l'Albinoleffe grazie a Boniperti
I biancorossi non hanno un grande approccio con il match e fin dalle prime battute si vede che la manovra della squadra non è fluida come al solito, forse per la frenesia dettata dalla necessità di vincere a tutti i costi. Nonostante tutto, gli unici brividi li regala proprio il Mantova, grazie soprattutto agli ispiratissimi Boniperti e Caridi. Su quest’ultimo il portiere Offredi si supera, iniziando uno show personale che non basterà però a evitare la sconfitta. L’Acm reclama anche invano il rigore quando l’arbitro ammonisce Momentè per una manata (?) a Trainotti, costretto a uscire dal campo e a giocare il resto del match con una vistosa fasciatura alla testa. Il signor Boggi di Salerno (mediocre nella sua direzione) spiega però che la palla non era ancora in gioco - Paro si apprestava a battere una punizione - e dunque il penalty non può essere concesso.
Poco dopo la mezz’ora, arriva a sorpresa il vantaggio dell’Albinoleffe, che gela i tifosi biancorossi ben più della temperatura rigida della serata. I biancorossi trovano invece la forza di reagire e, dopo aver reclamato ancora invano per un rigore, trovano il pari nel finale di tempo grazie a Boniperti.
La ripresa si apre all’insegna dell’equilibrio, con Pesenti che manca clamorosamente il colpo del 2-1 e Offredi che nega la doppietta a Boniperti. Poi Juric azzecca la mossa vincente: fuori Said e dentro Zanetti, che va a fare il finto centravanti. La squadra beneficia del cambio e chiude l’Albinoleffe nella sua area, producendo il massimo sforzo. Offredi è strepitoso prima su Zanetti e poi su Siniscalchi, ma alla fine deve inchinarsi su una staffilata di Boniperti. È il 26’ e da lì in poi il Mantova bada al sodo, difendendo con ordine il vantaggio, mentre la reazione dell’Albinoleffe sta principalmente in palle alte scagliate nell’area biancorossa. Proprio per questo Juric (una furia in tribuna), butta dentro Marchiori per Gonzi, in modo da avere centimetri da opporre alle torri seriane. Non c’è comunque da soffrire troppo, perché Girasole al 35’ si fa espellere per una gomitata a Raggio Garibaldi e lascia i suoi in dieci.
Al triplice fischio dell’arbitro la festa biancorossa può scatenarsi, con la squadra che corre sotto la Te (dove c’è anche l’ex capitano Spinale) e Juric sommerso in tribuna dall’affetto dei tifosi. In casa Mantova è un bel Natale, bene così.
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