Fra 48 ore la cessione, in arrivo Maspero
Musso e Giovanardi: «Ormai è fatta». Si parla già di mercato: Carotti, l’ex Sereni e Ferretti i primi nomi nella lista
di Massimo Biribanti
MANTOVA. Il Mantova da lunedì avrà una nuova proprietà. Lo “promettono” ormai tutti i protagonisti. Sandro Musso ritiene «ormai fatto l’accordo. Ci siamo dati la mano con Bompieri e lunedì formalizzeremo il tutto». Da parte mantovana conferma Carlo Giovanardi: «A meno di un cataclisma stavolta è fatta. Stamani ci vedremo noi mantovani per mettere a fuoco alcuni dettagli e lunedì sigleremo l’intesa con la Sdl».
Nell’incontro di giovedì a Mazzano, con Bompieri nelle vesti di negoziatore, è insomma riesploso il feeling fra le parti. Al punto che si è parlato anche di aumentare il budget per la prossima stagione e si è cominciato a discutere finalmente di calcio. Innanzitutto di allenatore, che sarà Riccardo Maspero, ancora legato da un contratto al Pavia ma pronto a venire di corsa in biancorosso. Il mister - anche se nessuno lo conferma ufficialmente - si è già visto più volte con Sandro Musso, discutendo anche della rosa da allestire.
Il tecnico, che a Pavia giocava con un modulo 3-4-1-2 molto offensivo, vorrebbe innanzitutto blindare Angelo Siniscalchi, che ha invece già chiesto la rescissione all’Acm. «Proveremo a trattenerlo perché è davvero forte - spiega Musso -, speriamo di riuscirci». L’intenzione è anche di confermare Blaze, Gonzi, la bandiera Caridi («lo vogliamo a tutti i costi con noi»), il baby Zammarini, Trainotti e Sartore, anche se gli ultimi due come Siniscalchi hanno già chiesto di andare via. In odore di conferma c’è anche Scalise, mentre qualche perplessità in più c’è sul portiere Festa, più che altro per il suo ingaggio ritenuto troppo alto. Se ne parlerà, così come si parlerà dei giocatori che tornano dai prestiti: Olivi, De Respinis e Uliano, quest’ultimo penalizzato da un contratto molto alto ma che non dispiace per niente a Maspero.
E, a proposito del mister, c’è da dire che vorrebbe portarsi dietro dal Pavia alcuni giocatori. Fra questi il 30enne centrocampista Lorenzo Carotti e l’ex biancorosso Samuele Sereni, che però è ancora legato da un contratto al club biancazzurro. Il sogno di Maspero sarebbe poi quello di arrivare in riva al Mincio con il bomber Andrea Ferretti (16 gol nell’ultimo torneo), ma questo sarà arduo sia per l’elevato ingaggio della punta e sia perché Ferretti è richiesto in B da Modena e Perugia.
Per quanto riguarda i giovani, Musso conta di avere una corsia preferenziale con la Juventus: «Con Marotta abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Contiamo di avere dal club bianconero validi giovani da valorizzare in Lega Pro».
Per quanto riguarda le voci su giocatori che arriverebbero dal Rezzato, club di Eccellenza di proprietà della Sdl, Sandro Musso le smentisce: «L’unico ragazzo che vorrei almeno portare in ritiro è Mattei, un esterno davvero forte che si è perso nei campionati dilettantistici dopo essere stato nel vivaio dell’Inter. Varrebbe la pena scommettere su di lui».
Per quanto riguarda il direttore sportivo, potrebbe arrivare come consulente il ds del Ciliverghe Bianchini, ma Musso potrebbe anche trattenere Pelliccioni, del quale tutti in casa biancorossa gli hanno detto un gran bene.
Curiosità finale: il gruppo bresciano vorrebbe offrire la presidenza onoraria del club a Fabrizio Lori.
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