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Montorio una notte da re di Roma: «Che brividi, ho pensato a Bikila»

Il fondista dell’Athletic Terni ha vinto la decima edizione della 10 km per le vie del centro. «Nella mente restano immagini indimenticabili, ora mi preparo per i tricolori su strada di Foligno»

di Alberto Fortunati
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MANTOVA. Sono passati 56 anni da quel 10 settembre dell’anno di grazia 1960 quando l’etiope Abebe Bikila, che il destinò poi straziò in modo atroce facendolo crepare tetraplegico, seppe ergersi a ottavo re di Roma con un’impresa unica nella storia della maratona. Sono passati 56 anni, di epigoni non se ne vedono ma di atleti altrettanto caparbi nel conquistare successi contro tutto, contro tutti, ce ne sono. E tanti, fra di loro anche il mantovano Alberto Montorio che dei tre laghi ha perso l’accento ma che con una voce giovane come i suoi 33 anni descrive il suo trionfo alla decima edizione della “CorriRoma”, 10 km per le strade olimpiche e impareggiabilmente spettacolari del centro di Roma: «In tutta umiltà - spiega Montorio, che oggi vive a Rieti e gareggia per l’Athletic Terni - quando sono arrivato in piazza del Popolo e durante il percorso, con tutte quelle persone che ci incoraggiavano, più di una volta ho pensato a Bikila. C’era anche chi lo nominava, fra il pubblico, è stata davvero una grande emozione correre per Roma con il sole che stava andando verso il tramonto e i colori della sera».

Montorio ha chiuso in 31’38’’, davanti al marocchino Said Dourmi a 19’’ e a Pellicchia (Aeronautica) a 36’’. «Una serata speciale - sottolinea Montorio, che vive con la compagna Elena e il figlio Riccardo di 3 anni e mezzo - che mi ripaga di tanti sacrifici fatti in questo periodo e mi permette di coronare il grande lavoro fatto insieme a mio suocero Ennio Panetti, che negli anni 70 allenò fra gli altri il siepista Angelo Carosi. Voglio ringraziare anche la Saucony per il materiale sportivo che mi ha messo a disposizione».

Sottufficiale dell’Aeronautica Militare, Montorio ha fatto parte del gruppo sportivo nazionale dal 2003 sino a metà del 2014: «Poi sono andato all’Athletic Terni - spiega - con la quale sono riuscito ad allenarmi in modo migliore, visto che vivo a Rieti». Fra i principali impegni futuri di Alberto c’è la partecipazione ai campionati italiani su strada a Foligno del 10 settembre: «Prima, il 21 agosto - spiega l’atleta mantovano -ci sarà la gara internazionale in Umbria Amatrice-Configno, sulla distanza di 8,5 chilometri, che rappresenterà un buon test in vista della gara tricolori. Diciamo che a questo punto della mia vita l’atletica riesce comunque ad avere un buono spazio e mi auguro di potere riuscire ad ottenere qualche altro risultato, poi magari chissà se Riccardo comincerà un giorno a correre...».

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