Il Circuito del Te: auto e moto d’epoca incantano la gente
Grandi emozioni alla rievocazione a cura dell’Amams. Celebrata al meglio la festa dei 30 anni dell’associazione
MANTOVA. «Non potevamo celebrare meglio la festa dei 30 anni dell’Amams» commenta Claudio Scapinello, presidente dell’Associazione mantovana auto e moto storiche Tazio Nuvolari. Sì, perché la due giorni del Circuito del Te ha colto nel segno.
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Dopo il raduno del sabato, ieri mattina è andata in scena la rievocazione vera e propria, con 45 moto e 38 auto d’epoca che hanno sfilato sull’anello a fianco del palazzo Te come si faceva fino agli anni ’30. Le splendide linee architettoniche della villa gonzaghesca si sono incrociate con le curve graffianti dei mezzi di altri tempi, per un mix affascinante con il sottofondo dei sordi rombi di motori veri e propri gioielli della meccanica.
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C’era anche l’avv. Roberto Loi, presidente dell’Asi (Automotoclub storico italiano), ad ammirare mezzi condotti da piloti quasi tutti in abbigliamento d’epoca, rendendo omaggio al grande lavoro dell’Amams che ha avuto il prezioso contributo di una ventina di volontari spinti da una grande passione. La parte del leone l’ha fatta la Maserati 6cm del 1938. Ma hanno impressionato anche la Cooper Bristol Mk1 del 1952 e la Poggi Formula Junior del 1959 che, tra l’altro, è di manifattura mantovana. Tutte monoposto a motore anteriore che hanno ricreato la magia del circuito. In mostra statica c’erano anche due pezzi unici: il Dondolino di Guidi Leoni e la moto Guzzi Condor del campione italiano Elio Scopigno. L’idea è di riproporre anche l’anno prossimo l’evento per farlo diventare magari un appuntamento fisso.
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Premi moto. Griglia Classic la n.1 di Parilla Achille (figlio di Giovanni costruttore della moto Parilla) con una moto Parilla 175 Msds del 1957. Griglia Vintage la Sarolea 500 Kss del 1927 di Roberto Castiglioni. Griglia Sidecar la Rene Gillet G750 dell'ing . Nicola Colangelo. Targa premio al miglior abbigliamento moto 20-30 a Marco Magri su Astra a 500 del 1935. Moto meglio conservata la Moto Guzzi 500 4cv di Napoleone Bianchini anche se è stato molto difficile stabilire l'effettiva assegnazione dato lo stato impeccabile di tutte le livree.
La passerella al Te
Premi auto. Migliore vettura anteguerra dal 1919 al 1940 alla Amilcar Cgs 1924 Seneci Angelo. Miglior abbinamento anni 20-30 a Di Bitetto Franco su Riley Merlin Special del 1936. Miglior abbinamento anni 40-50 a Traversa Antonio su Lotus Mark X del 1955. Vetture Sport dal 1947 al 1963 a Osca Barchetta Morelli 187S del 1957 a Francesco Adamoli. Auto meglio conservata quella di Lorenzoni Fabrizio con la Fiat Stanguellini Sport 1100 1948. Vettura Meglio restaurata la Jaguar XK 120 Ots/Ckd del 1951 di Rota Stefano.
Il premio più ambito, la targa Mantovano Volante auto, alla Maserati 6Cm del 1938 di Nicola Sculco e la targa Mantovano Volante moto, a Banalotti Giovanni con una Velocette Ktt350 del 1933 che hanno emozionato gli spettatori e gli addetti ai lavori. Le targhe premio per la migliore vetture/moto conservate sono sponsorizzate dalla Cns-Corpo nazionale della sicurezza. Il tutto veniva impreziosito da una nutrita pattuglia di Vigili del fuoco, capitanata dall'ing. Colangelo, con i loro automezzi e motocicli rigorosamente in uniforme d'epoca.
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